L’abbonamento opzionale a pagamento di Twitter, Twitter Blue, è ora disponibile in altri 20 Paesi, arrivando a un totale di 35 nazioni coperte. In sostanza, in tutta Europa ora si possono comprare le spunte blu sul social di Elon Musk.
Twitter Blue arriva in altri 20 Paesi
Secondo le informazioni fornite dalla rivista online TechCrunch, gli utenti che vivono in Polonia, Paesi Bassi, Irlanda, Belgio, Svezia, Romania, Repubblica Ceca, Finlandia, Danimarca, Grecia, Austria, Ungheria, Bulgaria, Lituania, Slovacchia, Lettonia, Slovenia, Estonia, Croazia, Lussemburgo, Malta e Cipro possono ora iscriversi al programma Twitter Blue.
Questa espansione rende disponibile il servizio di abbonamento del social network in più di 35 paesi in tutto il mondo.
In sei nazioni, tra cui Danimarca e Romania, il costo dell’abbonamento è stato espresso nelle rispettive valute locali, mentre gli utenti dell’Unione Europea dovranno pagare 11 euro al mese per la telefonia mobile e 8 euro al mese per il web, oppure rispettivamente 84 e 114,99 euro all’anno.
Esattamente un mese fa, Twitter Blue aveva incluso Arabia Saudita, Spagna, Germania, Italia, Portogallo e Francia nell’elenco dei Paesi supportati, nel tentativo di espandere la portata del programma come parte della sua strategia principale per monetizzare la piattaforma in un momento in cui i ricavi pubblicitari rimangono a livelli storicamente bassi.
Cosa si ottiene con l’abbonamento a Twitter Blue?
Con Twitter Blue, gli utenti hanno la possibilità di ottenere il tanto desiderato badge blu “Verificato” per i loro profili dopo aver superato un processo di verifica dell’identità relativamente semplice. Inoltre, possono pubblicare tweet lunghi fino a 4.000 caratteri e video di 60 minuti.
Inoltre, gli utenti Blue possono modificare i tweet entro i primi 30 minuti dalla loro pubblicazione, aggiungere o eliminare contenuti multimediali, taggare una persona o semplicemente aggiornare il testo. In aggiunta, chi si iscrive può utilizzare i token non fungibili (NFT) per personalizzare il proprio profilo utente.
È interessante notare che di recente Twitter ha reso a pagamento anche l’autenticazione a due fattori via SMS (2FA). Si è trattato di una decisione controversa, ma che ha senso in quanto l’azienda stava probabilmente spendendo un sacco di soldi per inviare messaggi di testo ai telefoni cellulari di tutto il mondo.
Gli utenti gratuiti possono comunque tenere al sicuro i propri account scaricando un’applicazione 2FA di terze parti, come Okta, 1Password o Authy di Twilio.
Twitter ha anche annunciato poche ore fa che sta rendendo disponibili le Community Notes in diverse lingue. Secondo un tweet dell’account ufficiale di Community Notes, il primo Paese in cui il programma sarà esteso è il Brasile.
Welcome contributors in Brazil! We’re excited to bring Community Notes to one of the largest communities on Twitter, and the first to write and rate notes predominantly in a different primary language. https://t.co/kxZ5zaM9m6
— Community Notes (@CommunityNotes) March 2, 2023
Il team ha inoltre dichiarato che la funzione arriverà presto anche in Giappone e in “un primo gruppo di paesi di lingua spagnola”.
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Twitter ha bisogno di abbonamenti per evitare il tracollo
Da quando Elon Musk ha acquisito l’azienda, i cambiamenti sono stati la norma per Twitter. Per l’amministratore delegato di Tesla (TSLA), il primo ordine del giorno era rendere la piattaforma redditizia e a tal fine sono state prese molte decisioni, per lo più controverse.
Il lancio di Twitter Blue ha avuto un discreto successo, anche se i rapporti indicano che sono solo 300.000 gli abbonati che hanno aderito all’iniziativa. Per una piattaforma che ha più di 300 milioni di utenti attivi mensili (MAU), si tratta di un un risultato tutt’altro che incoraggiante e probabilmente lontano dalle ambizioni di Musk.
Nel frattempo, Twitter ha recentemente lanciato un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) a pagamento, poco dopo aver chiuso l’accesso alla versione gratuita, una mossa che ha lasciato contrariati gli sviluppatori di app di terze parti che avevano lavorato con la piattaforma per molti anni.
Altre aziende di social media hanno copiato il manuale di Musk e hanno lanciato i propri pacchetti di abbonamento, tra cui Snapchat – che ha lanciato il pacchetto premium Plus a 3,99 dollari al mese – e Meta Platforms (META), che ha recentemente lanciato un programma chiamato Meta Verified che consente agli utenti di Facebook e Instagram di ottenere un badge blu.
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Tuttavia, la situazione finanziaria di Twitter è ben diversa da quella di Snap o Meta, in quanto queste ultime stanno solo rispondendo ai cambiamenti del mercato, mentre la prima sta lottando per far quadrare i conti.
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