La famosa app di messaggistica Telegram è da sempre una realtà attenta all’implementazione di nuove funzionalità, nonché notoriamente crypto-friendly.

Nell’aprile dello scorso anno, integrò Bitcoin (BTC) e Toncoin (TON), permettendo agli utenti di acquistare, inviare e ricere le due cripto mediante il bot Telegram Wallet.

Oggi l’offerta si amplia e accoglie ufficialmente anche tether (USDT), la più grande stablecoin al mondo per capitalizzazione di mercato. Si tratta di un evento significativo e che dona valore a Telegram e Tether; in più, viene data ancor più visibilità alle criptovalute in generale.

Le stablecoin come USDT offrono molti dei vantaggi delle altre criptovalute, ma senza la volatilità dei prezzi che spesso affligge Bitcoin ed Ethereum.

L’aggiunta di USDT potrebbe quindi rivelarsi un importante sviluppo sia per il servizio cripto di Telegram sia per l’adozione mainstream delle criptovalute in generale.

L’ingresso dell’app di messaggistica nel settore cripto risale a qualche anno fa, con lo sviluppo della blockchain Open Network (TON). Tuttavia, il progetto è stato abbandonato nel 2020 a causa di una serie di battaglie legali con la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.

Tuttavia, TON è stato mantenuto in vita da alcuni membri della sua comunità, denominati The TON Foundation, che hanno continuato a portare avanti l’iniziativa.

Nonostante non sia direttamente coinvolta in TON, Telegram mantiene un interesse per la rete, come dimostra la costruzione della sua piattaforma d’asta Fragment basata sulla blockchain TON lo scorso anno.