Dopo i rumor degli ultimi giorni, il colosso tecnologico Microsoft (NYSE: MSFT) ha annunciato oggi l’estensione della sua partnership con OpenAI, la startup che ha sviluppato DALL-E, GPT-3 e la famosa chatbot basata su intelligenza artificiale e apprendimento automatico ChatGPT.
In un post pubblicato sul blog ufficiale, dove l’azienda di Redmond parla di un “investimento pluriennale e multimiliardario”, non si fa riferimento ad importi precisi, ma secondo indiscrezioni si tratterebbe di altri 10 miliardi di dollari, che vanno a sommarsi all’oltre un miliardo di dollari che Microsoft ha investito nel 2019 nella società di San Francisco per implementare le sue rivoluzionarie tecnologie.
Le due compagnie hanno inoltre sottolineato che tale cifra (qualunque essa sia) sarà utilizzata per continuare la ricerca indipendente e sviluppare un’AI che sia “sicura, utile e potente”.
L’annuncio che conferma i nuovi investimenti è stato pubblicato sul blog della startup di Sam Altman, in cui si legge:
“OpenAI è felice di annunciare che sta per rafforzare la sua partnership con Microsoft“. Investimento che “segue i precedenti del 2019 e del 2021 e ci consentirà di continuare la nostra ricerca indipendente e di sviluppare un’intelligenza artificiale sempre più sicura, utile e potente.“
Microsoft in un post pubblicato sul suo blog ufficiale ha, inoltre, spiegato che aumenterà i suoi investimenti nell’implementazione di sistemi di supercalcolo avanzati per accelerare la ricerca sull’IA di OpenAI, e che integrerà il software nel suo motore di ricerca Bing e nelle sue applicazioni di Microsoft 365 (tra cui Word, Outlook e PowerPoint), come aveva annunciato in precedenza Satya Nadella.
Anche qui, il colosso dell’informatica fondato da Bill Gates sottolinea come la piattaforma cloud Azure continuerà ad essere l’esclusivo provider cloud di OpenAI, alimentando i carichi di lavoro della startup attraverso ricerca, nuovi prodotti ed API.
“Abbiamo rafforzato la nostra partnership con OpenAI attorno all’ambizione condivisa di far progredire responsabilmente la ricerca e democratizzare l’AI come nuova piattaforma tecnologica”, ha dichiarato il CEO di Microsoft Satya Nadella.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il CEO di OpenAI Sam Altman, il quale ha evidenziato che “Microsoft condivide i nostri valori e siamo entusiasti di continuare la nostra ricerca indipendente e lavorare per creare un’intelligenza artificiale avanzata a vantaggio di tutti”.
La notizia arriva dopo quasi una settimana dalla decisione del colosso di Redmond di licenziare 10.000 dipendenti a causa del rallentamento dell’economia, che in questi mesi sta frenando soprattutto la domanda di software. In quell’annuncio Microsoft ha sottolineato che continuerà a investire e ad assumere nelle aree prioritarie, tra cui appunto quella relativa all’intelligenza artificiale.
Il rafforzamento della partnership tra le due aziende e l’enorme successo riscosso da ChatGPT, considerato il futuro dei motori di ricerca, hanno scatenato le reazioni dei principali competitor di Microsoft.
Non è un caso, infatti, che la prima società a correre ai ripari sia stata proprio Google, che nei prossimi mesi potrebbe lanciare un software di intelligenza artificiale in grado di competere con la creatura di OpenAi.
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