Secondo i commenti condivisi da Mark Zuckerberg in un post pubblicato ieri su Facebook, Meta è l’ultima azienda di social media a salire sul treno dell’intelligenza artificiale.

In base a quanto dichiarato dal suo amministratore delegato, la società sta lavorando alla creazione di un “gruppo di prodotti di alto livello” incentrato sull’IA generativa, la tecnologia che alimenta il popolare software ChatGPT sviluppato da OpenAI.

Per raggiungere questo obiettivo, Meta sta mettendo insieme un team di esperti che si concentrerà esclusivamente sullo sviluppo di questo prodotto, che secondo Zuckerberg si baserà sulla “costruzione di strumenti creativi ed espressivi“.

Inoltre, l’azienda potrebbe sviluppare anche la cosiddetta “personas AI” – una sorta di assistente virtuale – a cui gli utenti potranno affidarsi per utilizzare al meglio le piattaforme di proprietà di Meta.

Mark Zuckerberg ha anche precisato che, oltre alla semplice funzionalità di chatbot che prevede l’uso di messaggi di testo, l’AI sarà utilizzata anche per i contenuti multimediali come foto e video all’interno di piattaforme come Messenger e WhatsApp.

Tuttavia, il numero uno di Facerbook ha riconosciuto che c’è ancora “molto lavoro da fare” prima che uno di questi tool possa essere rilasciato al pubblico.

Meta non lascia nulla di intentato per rimanere in cima alle ultime tendenze

L’annuncio arriva solo un giorno dopo che Snapchat, concorrente in rapida crescita di Instagram e Facebook, ha lanciato un assistente AI alimentato da ChatGPT e chiamato “My AI”, a cui possono già accedere gli abbonati al suo programma Snapchat+.

Per Meta, stare al passo con le ultime tendenze del settore tecnologico sembra essere una priorità, visto che l’azienda è stata già surclassata dalla piattaforma di social media cinese TikTok per non essere riuscita a cogliere un cambiamento cruciale nelle preferenze degli utenti, che ora privilegiano i video rispetto alle immagini.

Dopo aver riconosciuto di non essere riuscito ad anticipare questi cambiamenti, in una recente telefonata con analisti e investitori il capo del social media con sede a Menlo Park ha assicurato che questo sarà un “anno di efficienza” per la sua azienda.

Ora la sua squadra di ingegneri e sviluppatori sta lavorando senza sosta per lanciare diverse nuove funzionalità in grado di rispondere alle esigenze dei suoi clienti e di anticipare le mosse dei concorrenti.

Un esempio è il pacchetto di abbonamento Meta Verified, che permetterà agli utenti di ottenere un badge blu sui loro profili Facebook e Instagram in cambio di un abbonamento mensile di 14,99 dollari, emulando in un certo senso il piano di Elon Musk con Twitter Blue, che sembra aver avuto abbastanza successo da attirare l’attenzione di Meta.

Inoltre, l’azienda sta lavorando a una funzione simile a BeReal – un’altra piattaforma di social media divenuta popolare durante la pandemia – che invita i membri di un gruppo a condividere una foto di ciò che stanno facendo a un certo punto della giornata. Questa tendenza ha preso piede ultimamente in risposta ai cambiamenti introdotti da Meta su Instagram, che ha reso la piattaforma più simile a TikTok.

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Meta sta ancora lavorando al metaverso?

Il metaverso è diventato un argomento secondario negli ultimi tempi, a causa dell’enorme successo riscosso da ChatGPT, che da quando è stato lanciato sul Web lo scorso novembre ha guadagnato una trazione significativa e ha visto i suoi utenti attivi mensili (MAU) crescere fino a oltre 100 milioni, secondo le statistiche della società di ricerca Ubs.

Ciononostante, Meta Platforms (META) non cede nel suo sforzo di costruire un mondo virtuale. Nel quarto trimestre del 2022, la sua divisione Reality Labs – sede delle tecnologie e dei progetti metaverse dell’azienda – ha perso 4,28 miliardi di dollari, portando la sua perdita operativa totale del 2022 a 13,72 miliardi di dollari.

Nell’ultima telefonata con gli analisti, Zuckerberg ha sottolineato che la priorità a breve termine è l’intelligenza artificiale, mentre il metaverso è più un progetto a lungo termine.

A proposito di quest’ultima iniziativa, il responsabile di Meta ha commentato alcuni dei progressi compiuti dall’azienda, tra cui le prime spedizioni del dispositivo Quest Pro l’anno scorso e il fatto che più di 200 app all’interno del suo ecosistema hanno già realizzato più di un milione di dollari di ricavi.

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