nuovo lancio starship

Il razzo Starship di SpaceX è esploso sopra il Golfo del Messico, pochi minuti dopo essere decollato dalla rampa di lancio della Starbase in Texas. Il veicolo spaziale di proprietà dell’azienda di Elon Musk non è dunque riuscito a raggiungere l’orbita, ma il nuovo lancio (dopo quello annullato lunedì) non è stato un fallimento fatale.

Prima del nuovo tentativo, Elon Musk, il fondatore dell’azienda, aveva frenato le aspettative, dicendo che potrebbero essere necessari diversi tentativi prima che Starship riesca completamente in questo volo di prova, il cui obiettivo era di raggiungere velocità abbastanza elevate da entrare in orbita prima di schiantarsi nell’Oceano Pacifico vicino alle Hawaii.

Nonostante la battuta d’arresto, SpaceX rimane l’azienda dominante nel volo spaziale globale. I suoi razzi Falcon 9 hanno già viaggiato nello spazio 24 volte nel 2023, con il lancio più recente conclusosi con successo venerdì sera.

Il lancio dell’astronave di oggi ha almeno evitato un esito peggiore di esplosione sulla rampa di lancio, che avrebbe richiesto riparazioni più estese. Una volta che gli ingegneri determinano cosa è andato storto, possono incorporare modifiche nei voli di prova di altri prototipi di astronavi che sono per lo più finiti e quasi pronti per il lancio.

Tuttavia, il fallimento solleva interrogativi su quanto presto SpaceX possa preparare un’astronave a servire come lander lunare per gli astronauti della missione Artemis III della NASA, che deve atterrare vicino al polo sud della luna. La missione richiederebbe una serie di lanci riusciti di Starship in un breve periodo di tempo non solo per lanciare il veicolo spaziale lunare, ma anche per portare su abbastanza propellente in modo che possa raggiungere l’orbita lunare dove l’equipaggio della NASA salirà a bordo per scendere a la luna.

Le aziende aerospaziali tradizionali hanno cercato di anticipare e prevenire il maggior numero possibile di guasti in anticipo. Ma questo approccio richiede tempo e denaro e può portare a veicoli sovradimensionati. SpaceX invece è più simile a una società di software della Silicon Valley, a partire da un prodotto imperfetto che può essere migliorato rapidamente.

In passato, SpaceX ha imparato dai suoi fallimenti. Quando ha cercato di iniziare a far atterrare i booster del Falcon 9, i primi hanno colpito troppo forte ed sono esplosi. Ad ogni tentativo, gli ingegneri di SpaceX hanno ottimizzato i sistemi. Dopo il suo primo atterraggio riuscito, ne sono seguiti presto altri. Oggi difficilmente assistiamo ad un fallimento dell’atterraggio.