Secondo quanto riportato in queste ore, la proposta di Microsoft di acquisire Activision Blizzard ha ottenuto finalmente il tanto atteso via libera dal giudice federale di San Francisco, Jacqueline Scott Corley, che si è pronunciato contro il tentativo della Federal Trade Commission di rinviare l’acquisizione da 69 miliardi di dollari.
Sebbene la decisione spiani la strada alla fusione tra il gigante della tecnologia e l’azienda di videogiochi, le nozze sono state comunque bocciate dall’autorità di regolamentazione del Regno Unito, la Competition and Markets Authority (CMA), ritenendo che l’operazione indebolirebbe la concorrenza, riducendo al contempo l’innovazione e la scelta da parte dei consumatori.
“La Corte ritiene che la FTC non abbia dimostrato che questa particolare concentrazione in questo specifico settore possa ridurre sostanzialmente la concorrenza. Al contrario, le prove documentali indicano un maggiore accesso dei consumatori a Call of Duty e ad altri contenuti di Activision. L’istanza di ingiunzione preliminare è pertanto negata“, si legge nel documento emesso dal giudice.
Tuttavia, la Federal Trade Commission può impugnare la decisione ricorrendo in appello, anche se per l’agenzia non è consuetudine farlo.
Nel frattempo, Microsoft ha già ricevuto l’approvazione dalla Commissione europea e da altri Paesi, mentre deve ancora ottenere il via libera dal Regno Unito.
Nel gennaio 2022, le due società avevano annunciato l’operazione da circa 70 miliardi di dollari, grazie a cui Microsoft diventerebbe la terza maggiore società di videogiochi al mondo per fatturato, dietro a Tencent e Sony. Dall’altra parte, Activision è nota soprattutto per le serie “Call of Duty” e “World of Warcraft”, ma anche per videogiochi più semplici ma di enorme successo, come Candy Crush.
Nonostante il blocco della CMA rappresenti una sfida aggiuntiva nel Regno Unito, Microsoft sta attivamente cercando modi per modificare l’accordo e ottenere l’approvazione necessaria. Di certo, l’esito di questa acquisizione avrà un impatto significativo sull’industria dei videogiochi, influenzando il futuro paesaggio e le dinamiche del settore.
A seguito della decisione del giudice federale USA, le azioni di Activision sono aumentate del 10% nel corso della giornata, mentre il titolo Microsoft (MSFT) è salito di 64 centesimi a $ 332,47.
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