Da quando ha assunto il controllo di Twitter, Elon Musk è finito più volte sotto tiro per diversi motivi. Il miliardario ha indubbiamente attirato molta attenzione quando ha iniziato a licenziare gli alti dirigenti, a far pagare 8 dollari per Twitter Blue e a lanciare altre dubbie iniziative.
Sabato scorso, il CEO di Tesla ha pubblicato i cosiddetti Twitter Files. Anzi, per essere precisi, li ha fatti pubblicare dal podcaster e scrittore freelance Matthew Colin Taibbi, alias Matt Taibbi.
Si tratta di una serie di documenti segreti, in particolare mail, che dimostrerebbero i legami tra i dirigenti di Twitter dell’epoca pre-Musk con la politica statunitense.
Secondo indiscrezioni, democratici e repubblicani avrebbero a più riprese chiesto al social di rimuovere una serie di contenuti in qualche modo scomodi o imbarazzanti.
Nei rapporti viene messa in evidenza soprattutto una richiesta che sarebbe stata avanzata dallo staff di Joe Biden il 24 ottobre 2020 in merito a uno scambio di messaggi compromettenti sull’oscuramento dell’inchiesta del New York Post sul figlio dell’attuale presidente degli Stati Uniti, Hunter Biden.
In un tweet del 4 dicembre Musk ha dichiarato che “hanno bisogno di un altro giorno o giù di lì”, ma non ha rivelato una data esatta per il rilascio dell’episodio 2 di Twitter Files.
Nel frattempo, il co-fondatore ed ex CEO di Twitter, Jack Dorsey, ha esortato il nuovo proprietario della piattaforma a pubblicare le comunicazioni interne di Twitter “senza filtri”, invocando la trasparenza e la fiducia tanto decantate da Musk.
JUST IN: Twitter Founder Jack Dorsey urges Elon Musk to release all Twitter Files publicly with no filter.
— Watcher.Guru (@WatcherGuru) December 7, 2022
Jack Dorsey esorta Musk a rendere tutto pubblico
Nella sua risposta al tweet di Elon Musk, Dorsey ha affermato che “Se l’obiettivo è la trasparenza per costruire la fiducia, perché non rilasciare tutto senza filtri e lasciare che le persone giudichino da sole?”.
Dorsey ha anche esortato Musk a includere tutte le discussioni sulle attività attuali e future di Twitter. Ha poi concluso il suo tweet di risposta chiedendogli di rendere tutto pubblico ora.
If the goal is transparency to build trust, why not just release everything without filter and let people judge for themselves? Including all discussions around current and future actions? Make everything public now. #TwitterFiles
— jack (@jack) December 7, 2022
Tuttavia, scorrendo il tweet di Dorsey si scopre che gli utenti hanno reagito alle sue affermazioni in modo contrastante: alcuni si sono detti d’accordo con la sua dichiarazione, mentre altri lo hanno rimproverato di non aver rilasciato nessuno di questi file quando era alla guida di Twitter.
Nonostante le numerose polemiche, Elon Musk può sicuramente trarre vantaggio dalla pubblicazione di questi Twitter Files poiché confermerebbero le sue tesi e le sue accuse secondo cui il social network, prima del suo acquisto, non riusciva a garantire la libertà di parola e di espressione agli utenti, ostentando tutte le falle e i limiti di ciò che ha ereditato e chiarendo il fatto che con lui alla guida ci sarà maggiore equidistanza e trasparenza, a differenza del passato.
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