Martedì Tesla (NYSE: TSLA) ha reso noto di aver ricevuto dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti richieste di documenti relativi ai suoi sistemi di assistenza alla guida Full Self-Driving e Autopilot, mentre si intensifica il controllo normativo.
A ottobre l’agenzia di stampa britannica Reuters ha riferito che la casa automobilistica è coinvolta in un’indagine penale per aver dichiarato che i suoi veicoli elettrici sono in grado di guidarsi da soli.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato l’indagine, precedentemente non divulgata, nel 2021 a seguito di oltre una dozzina di incidenti, alcuni dei quali mortali, che hanno coinvolto il sistema di assistenza alla guida Autopilot di Tesla.
L’amministratore delegato Elon Musk ha definito questi sistemi come un’innovazioni in grado di migliorare la sicurezza stradale e di posizionare l’azienda come leader tecnologico del settore.
Le autorità di regolamentazione stanno ora valutando se il funzionamento dell’Autopilot e le affermazioni sulle sue capacità forniscano agli utenti un falso senso di sicurezza, inducendoli a “rilassarsi” al volante con risultati probabilmente fatali.
Il capo della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), Ann Carlson, ha dichiarato questo mese che l’agenzia sta “lavorando molto velocemente” sull’indagine Tesla Autopilot aperta nell’agosto del 2021, definendola “molto ampia”.
A giugno, l’NHTSA ha esteso la sua indagine a un’analisi ingegneristica sui difetti di 830.000 veicoli Tesla con Autopilot prima che l’agenzia potesse richiederne il ritiro dal mercato.
L’autopilota è stato progettato per fornire assistenza in fase di sterzata, frenata, velocità e cambio di corsia. La funzione richiede attualmente la supervisione attiva del conducente e non rende il veicolo autonomo. Tesla vende separatamente il software per la guida autonoma completa (FSD), a 15.000 dollari, come componente aggiuntivo che consente ai suoi veicoli di cambiare corsia e parcheggiare autonomamente.
Le azioni Testa continuano a crollare mentre l’azienda aumenta le previsioni di investimento
Nelle contrattazioni giornaliere le azioni Tesla sono scese dell’1,5%.
Inoltre, martedì la casa automobilistica statunitense ha previsto una spesa in conto capitale tra i 7 e i 9 miliardi di dollari nel 2024 e 2025. Il punto medio di questa previsione è superiore di 1 miliardo di dollari rispetto alla forbice di 6-8 miliardi di dollari prevista per quest’anno.
Una parte della spesa sarà destinata all’espansione da 3,6 miliardi di dollari del complesso Gigafactory in Nevada, dove Tesla produrrà in serie il suo camion Semi, a lungo ritardato, e costruirà un impianto per la cella 4680 che sarà in grado di produrre abbastanza batterie per 2 milioni di veicoli leggeri all’anno.
Inoltre, l’azienda ha dichiarato di aver registrato una perdita pari a 204 milioni di dollari sul valore dei Bitcoin in suo possesso, mentre ha ottenuto un guadagno pari a 64 milioni di dollari dalla conversione del token in valuta fiat.
Le criptovalute come BTC sono state colpite l’anno scorso dall’aumento dei tassi di interesse e dal crollo di importanti operatori del settore, come l’exchange cripto FTX, che hanno scosso la fiducia degli investitori.
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