L’intelligenza artificiale è una tecnologia che ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui viviamo e lavoriamo. Tuttavia, come ha più volte sottolineato il patron e Ceo di Tela (TSLA), Elon Musk, ci sono anche alcuni rischi significativi associati al suo utilizzo, e questi rischi devono essere presi in considerazione seriamente.
La suddetta osservazione è stata ribadita dall’imprenditore anche durante il primo Investor Day di Tesla, tenutosi ieri presso la gigafactory in Texas, in cui è stato svelato il cosiddetto “Master Plan 3”, ovvero la terza fase delle strategie di sviluppo dell’azienda con sede a Austin.
Pochi giorni fa, il dirigente ha affermato che tutte le organizzazioni e le società che sviluppano IA avanzate dovrebbero essere regolamentate, compresa Tesla.
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Musk: 'AI stresses me out' https://t.co/6aOqNsnBNP pic.twitter.com/2WccjZxPZJ
— Reuters (@Reuters) March 2, 2023
Musk è “preoccupato” per l’intelligenza artificiale
Secondo un recente rapporto dell’agenzia di stampa britannica Reuters, alcuni dirigenti hanno fornito “presentazioni dettagliate” che mostrano come Tesla stia utilizzando la tecnologia AI per addestrare i veicoli a guidarsi da soli.
Tuttavia, quando un analista ha chiesto a Musk se l’IA potesse aiutare Tesla a costruire automobili, l’imprenditore non ha dato una risposta ottimistica, limitandosi a dire:
“Non credo che l’intelligenza artificiale ci aiuterà a produrre auto in tempi brevi. A quel punto… non ha senso che nessuno di noi lavori“.
Approfondendo ulteriormente l’aspetto normativo, ha aggiunto:
“Sono un po’ preoccupato per la questione dell’intelligenza artificiale. Abbiamo bisogno di una sorta di autorità di regolamentazione o qualcosa che sorvegli lo sviluppo dell’IA… per assicurarci che operi nell’interesse pubblico“.
Musk ha poi affermato che Tesla sta “facendo buone cose nel campo dell’AI“. Il tentativo dell’azienda di far sì che le sue auto si guidino da sole in modo sicuro è “ovviamente utile“, ha detto il dirigente. Tuttavia, ha fatto una pausa e sospirando ha precisato:
“È una tecnologia piuttosto pericolosa. Temo di aver fatto qualcosa per accelerarla… Questo mi stressa. Non so cosa dire al riguardo“.
Detto questo, va notato che Musk non si è astenuto dal capitalizzare su altre tendenze dell’IA, tra cui il chatbot ChatGPT di OpenAI, start up da lui stesso fondata nel 2015.
Un paio di giorni fa, il Ceo di Tesla ha infatti contattato dei ricercatori specializzati in IA con l’intenzione di creare un nuovo team di ricerca che sarà incaricato di sviluppare alternative a ChatGPT.
Tuttavia, il progetto è ancora nelle fasi iniziali e non ha una strategia definita per realizzare prodotti specifici. Inoltre, un ricercatore coinvolto ha sottolineato che l’obiettivo di Musk è sviluppare un chatbot con maggiori tutele sui contenuti.
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