Da mesi Meta Platform (META) sta lavorando a un social network decentralizzato basato sul testo in diretta competizione con Twitter.
Il progetto in sviluppo è chiamato in codice P92 e si tratta di un’app autonoma ma parzialmente integrata con Instagram, il cui obiettivo principale è fornire un’esperienza decentralizzata e interoperabile, sfruttando il protocollo ActivityPub di Mastodon.
L’idea dell’azienda sarebbe quella di attirare gli utenti Twitter alla ricerca di alternative dopo che Elon Musk ha acquistato il social e l’ha rivoltato come un calzino, prendendo decisioni a dir poco discutibili.
La notizia dei piani ha provocato un battibecco pubblico tra Musk e il Ceo di Meta Mark Zuckerberg, culminato in una sfida scherzosa a ingaggiare un combattimento fisico “in gabbia” a Las Vegas.
Vale la pena ricordare che Meta ha un vantaggio significativo rispetto a concorrenti emergenti come BlueSky o Mastodon, dato che molti utenti hanno già un account Facebook e Instagram. Inoltre, l’azienda ha rapporti di lunga data con marchi e inserzionisti che potrebbero fornire entrate significative già al momento del lancio.
Tuttavia, visto che Meta ha già effettuato una serie di tagli ai team impegnati nel settore dei social media, la moderazione dei contenuti potrebbe rivelarsi una sfida.
Molti inserzionisti hanno abbandonato Twitter dopo l’aumento dei contenuti controversi in seguito all’acquisizione di Musk. Per Meta, che ha dovuto affrontare una serie di critiche legate alla disinformazione, preoccupazioni simili potrebbero compromettere la capacità di attirare in massa gli inserzionisti verso la nuova offerta.
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P92, l’app di Meta simile a Twitter, legata agli account Instagram
Per il momento, la nuova applicazione di Meta ha il nome in codice di Project 92 o P92, ma secondo quanto riportato a giugno da The Verge, l’azienda sta valutando la possibilità di chiamarla Threads.
In base a quanto riferito, l’app – pur essendo autonoma – sarà parzialmente integrata con Instagram, permettendo agli utenti di usarne le credenziali per collegarsi al nuovo social.
Uno screenshot mostra infatti un SSO (acronimo di Single Sign-On) con la scritta “Accedi con Instagram” nella schermata di destinazione.
Inoltre, Meta è fermamente convinta di poter sfruttare le relazioni esistenti con istituzioni, celebrità e organizzazioni giornalistiche per attirare utenti e creatori di contenuti, che a loro volta alimenterebbero le entrate pubblicitarie e rivitalizzerebbero una base di utenti in via di invecchiamento.
La piattaforma lavorerà con Mastodon
I rendering raccolti da The Verge mostrano un’interfaccia utente (UI) incredibilmente simile al feed di Twitter, con un’iconografia e dei simboli che rispecchiano l’attuale interfaccia utente di Instagram.
La familiarità dell’UI renderà probabilmente più facile per gli utenti confrontarsi con l’integrazione segnalata con ActivityPub, un protocollo di social media progettato per promuovere reti social “decentralizzate”, consentendo a piattaforme diverse di connettersi efficacemente tra loro.
Questa integrazione farà sì che i sistemi che funzionano su ActivityPub, come il concorrente di Twitter Mastodon, saranno interconnessi con Project 92.
Figure di alto profilo sono in trattative per unirsi alla piattaforma
Chris Cox, chief product officer di Meta, ha riferito che l’azienda si sta confrontando con personalità pubbliche, tra cui il Dalai Lama e Oprah Winfrey, per unirsi alla piattaforma al momento del lancio.
Il Dalai Lama ha oltre due milioni di follower su Instagram, mentre Oprah Winfrey ne ha oltre 23 milioni.
I power user di alto profilo darebbero a Meta un pubblico monetizzabile e vincolato fin dall’inizio, e potrebbero contribuire a spingere l’app davanti a Twitter.
Meta sta spingendo per lanciare la piattaforma quest’estate
L’azienda ha iniziato a sviluppare la piattaforma a gennaio, pochi mesi dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Musk e, secondo quanto riportato da Bloomberg e da altri media, prevede di rendere l’applicazione disponibile entro l’estate.
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