Secondo il canale americano di notizie economiche CNBC, il colosso tech Apple sarebbe intenzionato a diversificare la geografia dei suoi approvvigionamenti, puntando sull’acquisto di chip da un impianto attualmente in costruzione in Arizona e aprendo alla possibilità di fare altrettanto da stabilimenti ubicati in Europa.

A rivelarlo è stato il CEO della multinazionale di Cupertino Tim Cook che, parlando a un evento tenutosi proprio in Arizona questa settimana, ha confermato che i processori dell’azienda saranno costruiti in America.

Il rapporto di CNBC prosegue affermando che sono attesi commenti da parte del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden nei prossimi giorni.

 

“Abbiamo già preso la decisione di acquistare da uno stabilimento in Arizona che sarà avviato nel 2024, quindi abbiamo circa due anni davanti a noi su quel fronte, forse anche meno”, avrebbe precedentemente dichiarato Cook durante un incontro con i dipendenti in Germania. “E per quanto riguarda l’Europa, sono sicuro che ci riforniremo anche qui man mano che questi piani diventeranno più concreti”, ha aggiunto.

Cook conferma che i processori saranno costruiti negli USA

L’evento, tenutosi questa settimana in Arizona, ha fatto da cornice all’importante annuncio del CEO di Apple. Come ha sottolineato la CNBC, Tim Cook ha confermato ufficialmente che i processori dei nuovi dispositivi costruiti negli Stati Uniti saranno acquistati dall’azienda tecnologica di Cupertino.

“E ora, grazie al duro lavoro di tante persone, questi chip potranno essere orgogliosamente marchiati Made in America”, ha commentato Cook. Ha poi aggiunto: “Questo è un momento incredibilmente significativo”.

Il rapporto aggiunge che le fabbriche che svilupperanno e produrranno i chip saranno di proprietà e gestite dalla Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC). Inoltre, la CNBC riporta che si tratta “della più grande fonderia taiwanese con oltre la metà della quota del mercato globale”.

TSMC è già partner esclusivo di Apple ed è responsabile dei processori avanzati di iPhone, iPad e Apple Mac. Inoltre, l’impianto produrrà anche i chip a 4 e 3 nanometri utilizzati nei vari processori grafici Nvidia di Apple.

Anche se la fabbrica sarà situata in Arizona, TSMC continuerà a effettuare la maggior parte della sua produzione a Taiwan. Tuttavia, lo stabilimento americano sarà comunque parzialmente sovvenzionato dagli Stati Uniti, beneficiando della nuova legge “CHIPS and Science Act” firmata di recente dal presidente Joe Biden, che prevede incentivi miliardari per le aziende che producono processori sul territorio americano.

“Questo è solo l’inizio”, ha continuato Cook. “Oggi stiamo combinando l’esperienza di TSMC con l’impareggiabile ingegno dei lavoratori americani. Stiamo investendo in un futuro più forte e luminoso, piantando il nostro seme nel deserto dell’Arizona. E noi di Apple siamo orgogliosi di contribuire alla sua crescita”.

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