A pochi giorni di distanza dal lancio di Google Bard in Italia, arrivano ulteriori indicazioni in merito a un nuovo “rivale” del famoso cathbot di OpenAI, ChatGPT.
Infatti, secondo le ultime indiscrezioni il colosso tech di Cupertino Apple (APPL) starebbe lavorando a un’IA nota come “Apple GPT“.
Sebbene, Tim Cook e soci non abbiano ancora una “strategia chiara” al riguardo, l’azienda starebbe già facendo uso internamente di questo chatbot, il cui lancio ufficiale dovrebbe avvenire nel 2024.
Al momento i dettagli relativi al progetto non sono molti, ma sembra che di mezzo ci sia lo sviluppo di un framework chiamato “Ajax” per i grandi modelli di linguaggio come ChatGPT, Bing di Microsoft e Bard di Google, su cui Apple sta lavorando dal 2022 grazie a diversi progetti in ambito di machine learning.
Sembra poi che, persino internamente, il tutto sia riservato a un numero ristretto di persone, visto che sarebbe richiesta un’approvazione speciale per poter effettivamente accedere al chatbot. Inoltre, sembra che anche a coloro che stanno mettendo alla prova “Apple GPT” sia proibito sfruttarlo per sviluppare funzionalità destinate al mondo consumer.
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L’intelligenza artificiale è un settore in cui Apple sta investendo notevolmente, con diversi team impegnati nel risolvere i problemi legati alla privacy e al trattamento dei dati. Il suo sistema di IA più famoso è Siri, l’assistente vocale che ha contribuito a dare il via alla tendenza tra le aziende tecnologiche, ma i critici hanno a lungo sostenuto che Siri ha ancora molta strada da fare rispetto ai prodotti concorrenti di Google, Microsoft, Samsung, Amazon e altri.
Tim Cook aveva già parlato dell’integrazione dell’IA nei prodotti Apple durante una recente conferenza sugli utili aziendali tenutasi a maggio, sottolineando la necessità di adottare questi modelli in modo ponderato nei prodotti dell’azienda.
Al momento non ci sono notizie riguardo a un possibile lancio di un chatbot rivolto ai consumatori da parte di Apple, ma l’azienda continua a migliorare le funzionalità basate sull’apprendimento automatico nei suoi prodotti con ogni nuova versione del software. Ad esempio, con l’aggiornamento iOS 17, la funzionalità del testo predittivo è stata migliorata e sono state introdotte nuove caratteristiche relative alla ricerca visiva e all’identificazione delle foto.
Apple potrebbe fare un annuncio significativo riguardo all’IA nel 2024, ma al momento non ci sono piani concreti. A guidare gli sforzi dell’azienda nel settore dell’intelligenza artificiale ci sono il capo dell’IA, John Giannandrea, e il capo dell’ingegneria del software, Craig Federighi, ma come spesso accade con le tecnologie emergenti della Mela, ci sono alcuni disaccordi sullo sviluppo del prodotto, che l’azienda dovrà affrontare e risolvere.
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