Neuralink, la tech startup di Elon Musk dedicata allo sviluppo di neurotecnologie impiantabili, sembra ormai prossima a dare il via ai primi esperimenti per impiantare un microchip d’intelligenza artificiale nel cervello umano.

A rivelarlo è stato proprio il neo proprietario e CEO di Twitter che, durante l’evento “Show and Tell” tenutosi lo scorso 30 novembre, ha affermato che entro sei mesi il chip di Neuralink verrà impiantato nel cervello di un essere umano.

Ci sarà, quindi, uno “slittamento” rispetto ai programmi iniziali che prevedevano l’inizio della sperimentazione sull’uomo entro la fine del 2022.

L’obiettivo principale è quello di creare un’interfaccia che permetta all’uomo e alle macchine di dialogare attraverso un collegamento neurale. L’utilizzo di questa tecnologia potrebbe, per esempio, consentire alle persone affette da disabilità o malattie neurodegenerative, come la SLA, di muoversi e comunicare.

Al momento, la startup di Musk sta ancora lavorando per ottenere l’approvazione della Food and Drug Administration statunitense (FDA), mentre la sua diretta concorrente Synchron ha già ottenuto il via libera per l’impianto del suo dispositivo nell’uomo, visto che la chirurgia cerebrale impiegata risulta meno invasiva rispetto a quella di Neuralink.

Per dissipare le preoccupazioni sulla sicurezza della procedura, la società ha più volte ribadito che da anni conduce esperimenti e test sugli animali, a partire dai maiali e proseguendo poi con i primati.

L’anno scorso fu infatti mostrata in pubblico una scimmia che era in grado di giocare a un videogioco in maniera del tutto autonoma grazie a un chip impianto nel cervello. Durante l’evento del 30 novembre, invece, è stata presentata una scimmia che riusciva a muovere il cursore di un mouse con la mente, ossia traducendo i pensieri in comandi.

Come già accennato, la concorrenza nel settore è piuttosto elevata. Mentre i critici continuano a criticare Musk per aver sopravvalutato il potenziale della sua startup, il miliardario spera di portare l’ultima creazione di Neuralink sul mercato nel più breve tempo possibile.

Nel frattempo, il patron di Tesla (le cui azioni hanno guadagnato più del 12% negli ultimi 5 giorni) e SpaceX ha rivelato che Neuralink sta sviluppando altri due prodotti innovativi. Uno di questi dovrebbe consentire alle persone paralizzate di tornare a muoversi, in quanto verrebbe impiantato nel midollo spinale, mentre l’altro consiste in un impianto oculare progettato per migliorare la visione umana.

Nel parlare di questi dispositivi, Musk ha dichiarato:

“Per quanto possa sembrare miracoloso, siamo fiduciosi che sia possibile ripristinare la funzionalità di tutto il corpo in una persona con il midollo spinale reciso”.

Tuttavia, dal momento che il lavoro sugli impianti spinali e oculari è più recente rispetto al progetto sui chip cerebrali, potrebbe passare un bel po’ di tempo prima che facciano il loro debutto.

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