L’Unione Europea avanza verso la regolamentazione delle criptovalute: mercoledì 5 ottobre il Consiglio europeo ha approvato la regolamentazione Market in Crypto Assets, MiCA, che ora attende l’approvazione del Parlamento in una votazione prevista lunedì 10 ottobre.
Si tratta di una regolamentazione che riguarderà anche gli operatori crypto in Italia, ma di ampia portata perché copre diversi ambiti:
- riciclaggio di denaro
- protezione dei consumatori
- responsabilità delle società di criptovalute
- impatto ambientale
- stablecoin
É una normativa omogenea per tutta l’Unione, mentre finora i vari Paesi si erano mossi in ordine sparso. Se il Parlamento dovesse approvare il testo, la normativa entrerà in vigore nel 2024 per dare tempo agli operatori del settore di adeguarsi.
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I temi affrontati dal MiCA
Sicurezza dei trader
Tra le priorità dei regolatori europei c’è la sicurezza degli investitori che, nel settore crypto, non sono protetti. Con il MiCA, si punta a portare il settore sotto l’egida di due autorità: European Banking Authority (EBA) e European Securities and Markets Authority (ESMA).
Nel testo si legge:
“È importante garantire che la legislazione dell’Unione sui servizi finanziari sia adatta all’era digitale e contribuisca a un’economia pronta per il futuro che funzioni per le persone, anche consentendo l’uso di tecnologie innovative. La mancanza di un quadro generale dell’Unione per le criptovalute può portare a una mancanza di fiducia degli utenti in tali risorse, che potrebbe ostacolare in modo significativo lo sviluppo di un mercato in tali risorse.”
Natura delle criptovalute
Le crypto sono un titolo o una commodity? Questo è un tema dirimente che sta affrontando anche la SEC americana, avendo messo sotto inchiesta varie società crypto come Binance, Coinbase, Ripple.
Su questo punto, il testo approvato finora dalla Commissione europea prevede la divisione delle criptovalute in diverse categorie e ognuna avrà una propria regolamentazione specifica.
Stablecoin
Il regolamento MiCA impone agli emittenti di stablecoin di mantenere una liquidità minima per prevenire crolli come quello di TerraUSD che doveva garantire il peg col dollaro, quindi la parità 1:1, ma il cui valore è precipitato nel giro di pochi giorni e oggi vale 3 centesimi. Altra stretta è prevista per le riserve che devono evitare rischi di insolvenza.
Riciclaggio di denaro
Per quanto riguarda il riciclaggio di denaro, sono previsti controlli più serrati e sarà richiesto all’agenzia EBA di tenere un registro dei fornitori di servizi di criptovalute non conformi.
MiCA fa bene al settore crypto?
La prima bozza del regolamento MiCA è apparsa a giugno 2022, poi è stata successivamente modificata. Il testo non include direttamente la finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT), ma è probabile che questi temi saranno inclusi in futuro.
Sono state espresse perplessità su diversi punti del regolamento ma il settore delle criptovalute in generale pare aver accolto positivamente una regolamentazione che è sempre mancata.
Secondo Changpeng Zhao, il CEO di Binance, tra i migliori exchange di criptovalute, il MiCA potrebbe diventare uno standard normativo copiato in tutto il mondo. Nessun Paese finora ha adottato una cornice normativa di così ampio respiro. Secondo lui, la regolamentazione favorisce un’adozione di massa delle crypto perché le persone saranno meno scettiche e si sentiranno più protette.
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