Il proprietario e Ceo di Twitter, Elon Musk, ha annunciato con una serie di tweet che l’azienda inizierà ad eliminare gli account inattivi, ossia quei profili che non effettuano l’acceso da anni.

La piattaforma, infatti, consiglia a chi volesse mantenere attivo il proprio account, di accedere almeno una volta al mese per non perderlo in modo permanente.

Con questa mossa, Musk vuole liberare gli handle di Twitter occupati dai profili che non hanno più alcuna attività sul social, ma non si sa ancora chi coinvolgerà esattamente questo provvedimento e come si potranno preservare le informazioni che comunque quegli account custodiscono.

L’annuncio sulla rimozione degli account inattivi è stato dato da Musk dopo che John Carmack, fondatore di Id Software che ha sviluppato il videogioco Doom, ha fatto notare che la cancellazione di vecchi profili eliminerebbe anche tante possibili informazioni raggiungibili via Twitter.

Musk ha risposto al tweet affermando che gli account saranno archiviati e spiegando l’importanza di liberare gli handle.

Tuttavia, non è chiaro in cosa consista la mancanza totale di attività degli account, né quando questa decisione verrà applicata. Il controverso miliardario non ha nemmeno precisato come l’azienda quantificherà i “diversi anni” di mancanza di attività da parte dei vecchi account e neppure se gli “archivi” saranno consultabili.

Al momento, l’account ufficiale di Twitter, quello del supporto e quello dedicato agli sviluppatori non hanno ancora fatto menzione alla rimozione degli account inattivi, né è presente un chiarimento nelle pagine web dell’assistenza di Twitter.

Le critiche non si fanno attendere

Elon Musk ha già avvisato che queste rimozioni potrebbero portare alla perdita di un cospicuo numero di follower per molti utenti, soprattutto per quelli che hanno guadagnato la maggior parte dei propri seguaci nei primi anni di popolarità del social network.

Ma la decisione dell’azienda ha anche un altro scopo, ossia quello di liberare un bel numero di nomi utente che sono impegnati correntemente da account inattivi.

Questa richiesta è stata fatta più volte dagli stessi utenti nel corso degli ultimi anni. Dopo aver comprato Twitter lo scorso ottobre per 44 miliardi di dollari, Musk ha affermato di voler fare qualcosa al riguardo.

A dicembre aveva annunciato che il social avrebbe cominciato presto a liberare i nomi di circa 1,5 miliardi di account e a inizio anno aveva anche pensato di vendere all’asta i più ambiti per ottenere entrate aggiuntive.

Tuttavia, la decisione dell’azienda di cancellare i profili inattivi non è stata gradita a tutti ed è stata criticata da molti.

Innanzitutto, dal momento che la piattaforma non prevede un sistema agevole per l’eredità digitale, l’eliminazione dei vecchi account rischia di fare danni non solo all’informazione, ma anche alle persone che non vogliono perdere i ricordi dei loro familiari o amici defunti, ancora presenti sul social.

In secondo luogo, verrebbero eliminati da Twitter anche molti di quei profili che hanno contribuito alla storia del social media, ma che poi hanno smesso di usare la piattaforma.

Da quando ha acquistato l’azienda, Musk ha apportato molte modifiche, a cominciare dai drastici tagli al personale dell’azienda, fino alla rimozione del precedente sistema di verifica per sostituirlo con il servizio a pagamento Twitter Blue, con numerosi utenti e celebrità che hanno rifiutato di iscriversi.

AiDoge (Ai) - L'incredibile generatore di meme AI

Valutazione

  • Crea & Condividi Meme AI
  • La nuova meme coin del settore delle crypto AI
  • In prevendita adesso su aidoge.com
  • Token basato sul Credit System
  • Fai Staking con i Token $Ai per guadagni quotidiani