Negli ultimi giorni Sam Bankman-Fried, l’ex CEO di FTX, ha inviato una serie di strani messaggi su Twitter, attirando l’attenzione (e le ire) della crypto-community che ora specula sul loro significato.

L’ultimo tweet risale al 15 novembre, in cui SBF scrive: “Non è un consiglio legale o finanziario. Questo è tutto, come lo ricordo io; ma la mia memoria potrebbe essere errata in alcune parti.”

Oggi, 16 novembre, le principali criptovalute sono state scambiate in territorio positivo, con un aumento del market cap globale di oltre lo 0,50% rispetto al giorno precedente, raggiungendo gli 847 miliardi di dollari.

Nelle ultime 24 ore, il volume totale degli scambi è aumentato del 25%, raggiungendo i 62,50 miliardi di dollari. Tuttavia, tra i continui sviluppi nella saga di FTX, il mercato sta ancora vivendo un periodo di paura, incertezza e dubbi (FUD – Fear, Uncertainty and Doubt).

Grafico dei prezzi FTT

Grafico valore FTT – Fonte: Tradingview
Attualmente, il valore del token nativo di FTX è di 1,74 dollari e, nelle ultime 24 ore, il volume degli scambi è stato di 113 milioni di dollari. in questo time frame, FTT è aumentato del 4,68%, piazzandosi al 209° posto su CoinMarketCap con una capitalizzazione di mercato in tempo reale di 571 milioni di dollari. Al momento di sono 328.895.112 token FTX in circolazione, con una fornitura massima di 352.170.015.

FTX presenta istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 e SBF si dimette

La scorsa settimana, Sam Bankman-Fried ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 (bancarotta assistita) negli Stati Uniti e si è dimesso dalla carica di CEO di FTX e delle varie aziende che componevano il suo impero crittografico. Secondo un comunicato stampa, nel procedimento sarebbero coinvolte più di 130 società affiliate al colosso, tra cui il fondo di investimento Alameda Research, a cui FTX aveva concesso prestiti per 10 miliardi di dollari utilizzando i fondi che i clienti avevano depositato nell’exchange.

Secondo l’istanza di fallimento presentata nel Delaware, Bankman-Fried rimarrà dietro le quinte per assistere alla transizione e verrà avviato un processo per esaminare e monetizzare le attività dell’azienda a beneficio di tutte le parti interessate.

Inoltre, secondo un comunicato stampa, sarà John J. Ray III – l’avvocato che si occupò della bancarotta di Enron – a ricoprire il ruolo di amministratore delegato di FTX Group durante la procedura fallimentare.

Sam Bankman-Fried pubblica strani messaggi su Twitter

Il 14 novembre, l’ex CEO di FTX ha pubblicato una serie di strani tweet a distanza di poche ore l’uno dall’altro, che messi insieme recitavano “What HAPPEN” (Cos’è successo). I messaggi sono iniziati domenica con “Cosa” e “H”.

Durante un’intervista, il New York Times ha chiesto all’ex magnate delle criptovalute il significato di quei tweet. Alla domanda, SBF ha risposto: “Non ne ho idea, sto improvvisando. I prossimi tweet saranno più lunghi di una singola parola.”

Alcuni ritengono che Bankman-Fried starebbe tentando di mandare un messaggio a Sam Trabucco, l’ex co-CEO di Alameda Research, che ha lasciato l’azienda ad agosto “per rilassarsi” ed è noto per concludere i suoi tweet con “cosa è successo”.

I tweet di SBF non danno conforto ai clienti FTX

La caduta in disgrazia di Fried non è certo un’eccezione alla naturale tendenza degli investitori e degli influencer delle criptovalute a minimizzare le notizie negative che riguardano il settore.

Nel corso dell’ultimo anno, organizzazioni e personaggi di rilievo, tra cui noti finanzieri e personalità dei media, hanno elevato Bankman-Fried allo status di luminare e icona aziendale. Oggi, mentre la società cola a picco e rischia l’insolvenza, i clienti di FTX e gli appassionati di criptovalute che potrebbero essere colpiti indirettamente dalla vicenda cercano conforto e speranza nei meme. Tuttavia, da quando FTX ha dichiarato bancarotta, SBF non ha più twittato o fatto altri commenti pubblici.

In merito ai suoi ultimi misteriosi tweet, la community su Twitter ha subito speculato sul loro significato: alcuni hanno scherzosamente ipotizzato che l’avvocato di Bankman-Fried fosse intervenuto per impedirgli di pubblicare informazioni potenzialmente compromettenti, mentre altri lo hanno accusato di essere partito per l’Argentina, cosa che SBF ha negato.

Mentre la Securities and Exchange Commission e la Commodity Futures Trading Commission indagano per stabilire se FTX abbia gestito male i fondi dei clienti, il suo fondatore ha fornito una spiegazione criptica delle circostanze che hanno portato alla scomparsa della società e ora sta cercando di delineare un piano per risarcire gli utenti in modo equo. Lo stesso Bankman-Fried ha subito ingenti perdite personali dopo essere stato uno degli uomini più ricchi del mondo, il che ha ulteriormente demoralizzato coloro che hanno fondi ancora intrappolati nell’exchange.

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