Nonostante i mercati delle criptovalute stiano vivendo una delle fasi peggiori degli ultimi anni a causa del recente crollo di FTX, alcuni token stanno affrontando questo periodo di crisi meglio di altri.
È il caso di Ripple (XRP), il cui valore è salito dell’1,5% nelle ultime 24 ore, raggiungendo i 0,358245 dollari. Sebbene negli ultimi 30 giorni il prezzo del token sia sceso del 23%, gli ultimi sviluppi della causa tra Ripple Labs e la Securities and Exchange Commission (SEC) lasciando presupporre una continuazione del trend rialzista nelle prossime settimane, quando il caso si concluderà.
Nonostante il valore dell’asset abbia subito un duro colpo all’inizio del mese, quando LBRY ha perso una causa simile contro la stessa autorità di regolamentazione, le speranze su una sua potenziale ripresa sono state rafforzate dal recente successo ottenuto in sede processuale da Ripple, che ha depositato 14 memorie amicus (prove e testimonianze di terzi) prima della scadenza del 18 novembre, mentre SEC è riuscita a presentarne solo una. Inoltre, dal momento che la piattaforma open source ha ottenuto altre piccole vittorie nei mesi precedenti, è molto probabile che il processo si concluderà a suo favore e che XRP ricominci a salire già nelle prossime settimane.
Previsione valore XRP: inizia un nuovo rally?
Le oscillazioni di XRP all’inizio del mese hanno fatto sì che il suo indice di forza relativa (RSI) scendesse a 30, indicando una condizione di ipervenduto nel mercato. Tuttavia, nelle ultime settimane l’RSI è leggermente aumentato e, sebbene abbia ricominciato a scendere qualche giorno, il calo è stato arrestato dal balzo di oggi, con l’indicatore di momentum che potrebbe anche riprendere a salire.
Dal momento, però, che la media mobile a 30 giorni rimane al di sopra di quella a 200 giorni, da un punto di vista puramente tecnico è difficile dire se XRP sia destinato a un rialzo nel breve periodo, con gli indicatori che suggeriscono che un’ulteriore sofferenza potrebbe essere ancora dietro l’angolo.
Questa ipotesi è supportata dai recenti eventi che hanno messo in subbuglio l’intero mercato delle criptovalute, con il crollo dell’FTX che continua ad avere effetti a catena in tutto il settore, smorzando il sentiment degli investitori. Se, poi, a questo aggiungiamo le continue ricadute macroeconomiche globali causate dalla guerra in Ucraina e dalle varie recessioni, otteniamo un perfetto cocktail di negatività.
Tornando alla causa Ripple-SEC, il periodo per la presentazione delle memorie amicus è terminato il 18 novembre e Ripple è riuscita a depositarne 14 prima della scadenza fissata dal giudice Torres del tribunale distrettuale degli Stati Uniti.
Accredify failed to file its Amicus Brief on behalf of the SEC by the deadline last night.
So that leaves the final tally at 14 for Ripple and 1 for the SEC.
For you Americans: Ripple scored 2 touchdowns and the SEC got a…one point safety? https://t.co/wGFfn4GNWR
— Jeremy Hogan (@attorneyjeremy1) November 19, 2022
Questo pone Ripple in una posizione favorevole per un giudizio sommario positivo da parte del tribunale (che sia Ripple che la SEC hanno richiesto), o per un potenziale accordo tra le due parti in causa.
Oltre a questo, Ripple ha ottenuto altre piccole vittore nel corso della sua battaglia legale con l’autorità di regolamentazione. Tanto per cominciare, a marzo il tribunale ha confermato il diritto della società al giusto preavviso, consentendole di sostenere che la SEC non l’abbia sufficientemente avvertita che XRP poteva essere considerato un titolo.
Allo stesso modo, a gennaio il tribunale ha stabilito che Ripple poteva avere accesso a documenti ed e-mail relativi a un discorso tenuto nel 2018 dall’allora presidente della SEC William Hinman. Tali documenti potrebbero contenere prove fondamentali su come il regolatore ha effettivamente classificato XRP, cosa che potrebbe sostenere la tesi di Ripple.
Tenendo conto di tutto ciò, le possibilità di Ripple di vincere la causa rimangono decisamente buone e, in tal caso, XRP potrebbe senza dubbio registrare un notevole rialzo, con vari exchange (come ad esempio Coinbase) che lo quoteranno nuovamente.
Tre altcoin su cui investire oggi
Dal momento che c’è comunque la possibilità che Ripple perda la causa, alcuni trader potrebbero cercare guadagni altrove. E mentre il mercato delle criptovalute sta ancora attraversando un momento difficile, vale la pena considerare di investire su alcune delle migliori prevendite di quest’anno. Ecco, dunque, tre altcoin che si stanno dimostrando una valida opzione per chiunque voglia diversificare il proprio wallet e che sono attualmente in fase di prevendita.
Dash 2 Trade (D2T)
Basata su Ethereum, Dash 2 Trade è una piattaforma di intelligence in cui i trader possono accedere ad analisi in tempo reale e strumenti di social trading per effettuare operazioni vincenti. La prima fase della prevendita è partita a ottobre e finora sono stati raccolti più di 6,5 milioni di dollari.
La piattaforma ha inoltre annunciato la quotazione del token D2T su LBank e BitMart nel primo trimestre del 2023, dando così agli investitori l’opportunità di ottenere guadagni abbastanza velocemente approfittando dei prezzi bassi a cui viene attualmente venduto il token.
RobotEra (TARO)
Sempre basato su Ethereum, RobotEra (TARO) è un Metaverso in stile Sandbox, che lancerà la sua versione alpha nel primo trimestre del 2023. All’interno della sua piattaforma i giocatori potranno creare robot e partecipare allo sviluppo di un mondo virtuale, generando profitti ed entrate passive con modalità differenti.
Ogni token TARO è attualmente venduto a 0,020 USDT (può essere acquistato utilizzando anche ETH), ma il prezzo salirà a 0,025 dollari nella seconda fase della sua prevendita, che inizierà tra a breve. Al momento la presale di RobotEra ha raccolto oltre 160.000 dollari in poco più di due settimane.
Calvaria (RIA)
Calvaria (RIA) è un gioco blockchain in cui i giocatori utilizzano carte collezionabili in formato NFT per sfidare gli avversari in epiche battaglie all’interno di un mondo ultraterreno e guadagnare ricompense.
Il gioco è completamente gratuito e al momento dell’iscrizione si riceve un mazzo di carte iniziale. A differenza della maggior parte degli altri giochi P2E, non sarà quindi richiesto di pagare nulla per partecipare e, all’interno del suo ecosistema, i token RIA verranno utilizzati per l’acquisto di oggetti di gioco e per lo staking.
La prevendita di Calvaria ha già raccolto 1,9 milioni di dollari ed è attualmente nella sua quarta fase, durante la quale si possono avere 40 RIA per 1 USDT.
Dash 2 Trade - La prossima criptovaluta da 100x
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