Bitcoin, la regina delle criptovalute, si muove in un range di $ 18.950 – $ 19.765 mostrando scarsa volatilità. Quando Bitcoin è nato, le oscillazioni dei prezzi erano impressionanti: la volatilità è diminuita man mano che è aumentata l’adozione e sono stati immessi nel sistema capitali istituzionali.

Una delle conseguenze che si è prodotta inaspettatamente è quella che vede l’asset sempre più in linea con i mercati tradizionali. Un aspetto che chi vuole investire in Bitcoin deve tenere presente.

Bitcoin stabile, gli indici USA perdono

Per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno chiuso la settimana in ribasso per tre trimestri consecutivi. Il Dow Jones Industrial Average ha registrato tre perdite trimestrali consecutive per la prima volta dal 2015.

Anche Bitcoin registra cali consecutivi, ma appare più stabile rispetto alle azioni. Ecco una tabella comparativa su yahoo finance tra DJIA, SPX, NASDAQ e BTC.

Confronto DJIA, SPX, NASDAQ e BTC – Fonte: Yahoo Finance

Secondo i dati forniti da Charlie Bilello di Compound Advisors, l’attuale calo di S&P 500 è il più lungo dal 2009. Dal 1929 i mercati ribassisti hanno una durata media di 14 mesi, questo attuale è già a 8 mesi.

 

La percentuale di piccoli investitori con una prospettiva negativa sul mercato azionario (misurata dall’American Association of Individual Investors) è salita al 60%, il livello più alto dal 2008: si tratta del dato peggiore nei 35 anni di storia del sondaggio.

Dollaro senza freni

A partire dal quarto trimestre del 2022, il dollaro mantiene gli stessi fondamentali che lo hanno spinto al rialzo rispetto alle principali valute per la maggior parte dell’anno. Non c’è nulla che possa impedire al dollaro di guadagnare ulteriormente terreno.

L’aumento del dollaro incide pesantemente su altre valute, distrugge i portafogli azionari e impatta sui prezzi delle materie prime. Tuttavia, un asset, Bitcoin, è rimasto relativamente stabile nell’ultima settimana. La criptovaluta è aumentata del 6,5%, una corsa inaspettatamente robusta che ha attirato l’attenzione dei trader.

Sven Henrich, fondatore della società di ricerche di mercato NorthmanTrader, ha twittato: “Abbiamo raggiunto un momento unico nella storia quando Bitcoin diventa improvvisamente meno volatile delle valute fiat”.

 

Durante l’ultimo bull market, Henrich ha espresso preoccupazione per asset sopravvalutati come le criptovalute.

Bitcoin sotto pressione, c’entra l’inflazione 

Per i consumatori e la Federal Reserve, una valuta forte è un freno all’inflazione, che è ancora troppo alta. I dati del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti pubblicati il ​​13 settembre mostrano che il tasso di inflazione annuo negli Stati Uniti è dell’8,3% per i 12 mesi terminati ad agosto 2022, in calo rispetto all’8,5% dell’anno precedente.

Il prossimo rapporto sull’inflazione sarà pubblicato il 13 ottobre.

Tasso di inflazione USA – Fonte: usinflationcalculator.com

L’inflazione più forte innesca un rialzo dei tassi, che conduce a un trend rialzista per il dollaro. Poiché esiste una correlazione negativa tra bitcoin e il dollaro, bitcoin probabilmente perderà più della metà del suo valore entro il 2022, sovraperformando la maggior parte delle altre valute, azioni e obbligazioni.

Poiché i tassi di interesse sono aumentati a causa dell’inflazione, bitcoin ha seguito i modelli di trading di asset più rischiosi come i titoli tecnologici. Non è sempre stato così nell’ultimo mese.

Correlazione tra Bitcoin e Nasdaq – Fonte: Tradingview

Nonostante una forte correlazione tra bitcoin e Nasdaq, BTC non ha visto molti movimenti. Il valore di bitcoin è aumentato da settembre, mentre il Nasdaq è sceso di circa il 10%. A causa dell’elevata inflazione, è ora più volatile di BTC.

Aumento dei tassi Fed, come reagisce BTC

Anche se quest’anno Bitcoin ed Ethereum hanno registrato prestazioni negative per tre trimestri consecutivi, molti analisti sono ancora colpiti dalla forza che dimostrano adesso. Nell’ultima settimana, quando altri asset sono crollati, i token sono rimasti notevolmente stabili. Quest’anno la Fed ha alzato i tassi di interesse cinque volte.

In sintesi, la banca centrale sta tentando di raffreddare l’economia per controllare i prezzi in aumento. Bitcoin storicamente risponde in maniera negativa agli aumenti dei tassi della Fed che ha aumentato i tassi a settembre di ulteriori 75 punti base e pochi minuti dopo l’annuncio i valori di bitcoin sono cambiati.

Aumento tassi Fed – Fonte: Federal Reserve

Tuttavia, la reazione del mercato delle criptovalute non è stata così forte come negli ultimi mesi. Questo perché il mercato delle criptovalute ha previsto la mossa più recente della Fed e ha tenuto conto del rischio nel prezzo.

In particolare, il mercato azionario è crollato la scorsa settimana dopo che la Federal Reserve ha annunciato che i tassi di interesse sarebbero stati aumentati per la sesta volta quest’anno. Aumenta la volatilità delle azioni più di quella di BTC.

Bitcoin, pump in arrivo?

Dati tutti i fondamenti di cui sopra, bitcoin viene scambiato in modo instabile in mezzo al sentiment contro il rischio del mercato. Tuttavia, non appena la Federal Reserve americana smetterà di aumentare i tassi di interesse, il mercato tornerà a favore delle criptovalute, in particolare di bitcoin.

Pertanto, occorre tenere d’occhio i fondamentali statunitensi per determinare l’azione dei prezzi di bitcoin che rimane comunque uno dei migliori investimenti a lungo termine in criptovalute.

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