È previsto per la fine di maggio l’airdrop (il lancio) di un nuovo token Terra Luna che verrà denominato Luna 2.0. La nuova blockchain ha ricevuto oltre il 65% di consensi da parte dei validatori. Ma di cosa si tratta esattamente? Quali le finalità di questo nuovo progetto?

Cos’è la Luna 2.0?

Luna 2.0 sarà il token della nuova blockchain Terra e sarà finalizzato al salvataggio dell’ecosistema Terra Luna dopo il crollo della stablecoin. Soprannominata Luna Rebirth, la proposta del fondatore di TerraForm Labs, Do Kwon, vedrà la nuova chain sostituire la rete Terra esistente. Oltre a questo, Luna 2.0 sostituirà la versione esistente di Luna (che si chiamerà Luna Classic), tagliando i ponti con la stablecoin, altra protagonista del crollo più chiacchierato delle ultime settimane. Tuttavia, la vecchia chain e Luna Classic continueranno ad esistere.

Una volta approvato il piano di rilancio, gli sviluppatori dovranno creare rapidamente la nuova chain prima del lancio previsto per il prossimo 27 maggio. Secondo i bene informati, Do Kwon sarebbe in contatto con i maggiori exchange per provare da subito il listing del nuovo token sulle piattaforme più popolari.

Fornitura e allocazioni

Secondo i validatori, quattro gruppi potranno beneficiare del lancio del nuovo token. Si tratta di investitori che detenevano sia LUNA che UST prima dell’attacco e quelli che hanno acquistato i due token dopo che l’ecosistema crypto ha iniziato a crollare.

Un’istantanea pre-crollo è stata scattata il 7 maggio, mentre un’istantanea post-attacco sarà eseguita proprio il 27 maggio.

I possessori di Luna prima del crollo riceveranno un airdrop molto vicino a 1:1 mentre quelli che hanno acquistato il token dopo il crollo riceveranno solo 1:0,000015.

Ad ogni buon conto, con il lancio del 27 maggio sarà completata soltanto un terzo della fornitura. Il resto sarà investito linearmente nei due anni successivi. Inoltre, l’airdrop avverrà in maniera vincolata, il che significa che ci sarà un periodo di blocco di tre settimane prima che i trasferimenti e gli scambi diventino disponibili.

Diversi progetti hanno già promesso il proprio supporto a Terra 2, tra cui Nebula, Sigma, Prism, Astroport, Phoenix, Nexus, Spectrum, Anchor, One Planet, Random Earth e Coinhall.

I grandi piani di rilancio di Terra sembrerebbero essere arrivati in un momento in cui il sentiment verso le crypto è ancora ribassista. Il mercato delle criptovalute è crollato del 43% dall’inizio dell’anno.

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