La società di crypto lending Nexo Capital ha accettato di pagare 45 milioni di dollari di sanzioni alla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) e alla North American Securities Administrators Association (NASAA) per non aver registrato l’offerta e la vendita del suo Earn Interest Product (EIP).

Secondo due dichiarazioni separate della SEC e della NASAA, Nexo ha accettato di pagare una sanzione di 22,5 milioni di dollari a ciascuna per risolvere le accuse di violazione delle leggi sulla protezione degli investitori.

In aggiunta, la SEC ha dichiarato che il lender di criptovalute ha anche accettato di cessare l’offerta e la vendita dell’EIP agli investitori statunitensi.

Nexo aveva iniziato a commercializzare il suo Earn Interest Product nel giugno 2020, permettendo agli utenti di offrire i propri asset crypto in cambio di tassi di interesse elevati. L’accusa della SEC è che l’EIP sia un titolo e che quindi Nexo avrebbe dovuto registrarsi presso l’agenzia.

Il Presidente della SEC Gary Gensler ha dichiarato:

Abbiamo accusato Nexo di non aver registrato il suo prodotto retail di crypto lending prima di offrirlo al pubblico, e di aver aggirato i requisiti essenziali in materia di informazione, volti a proteggere gli investitori“.

Sebbene l’azienda non abbia esplicitamente ammesso o smentito i risultati delle indagini, il risarcimento di Nexo è avvenuto sulla base di un accordo di cessazione e di messa in mora che proibisce all’azienda di violare qualsiasi disposizione del Securities Act del 1933.

Multe multiple divise tra le autorità di regolamentazione

Nexo è stata lanciata nel 2018 ed è una società britannica di prestiti di asset digitali, che presta i fondi e utilizza i proventi per pagare gli interessi. L’azienda si è scontrata per la prima volta con i funzionari statunitensi nel settembre 2022 e ora i 45 milioni di dollari di sanzioni saranno pagati a più entità attraverso almeno 18 multe separate. La più consistente verrà corrisposta direttamente alla SEC e rappresenta la metà dell’importo totale.

I restanti 22,5 milioni di dollari saranno versati a 17 autorità statali di regolamentazione dei titoli coordinate dalla NASAA. Gli Stati esatti non sono stati menzionati, ma possiamo supporre che la California sia tra questi, dato il suo precoce coinvolgimento nel caso.

L’accordo è stato confermato anche da Nexo in un thread in 9 parti su Twitter.

Nel thread si precisa che Nexo non ha ammesso o negato alcun illecito, mentre il suo cofondatore, Antoni Trenchev, ha ribadito che l’azienda è lieta di aver avviato un dialogo costruttivo con le autorità e che questa risoluzione pone fine a tutte le speculazioni sulle relazioni tra Nexo e gli Stati Uniti.

Meta Masters Guild - La prossima crypto P2E da 100x?

Valutazione

  • Ancora pochi giorni prima della fine della prevendita!
  • Gioco innovativo blockchain con funzione Play2Earn
  • Entra a far parte di un nuovo ecosistema di giochi NFT
  • Tre diversi giochi in fase di sviluppo