Dopo Canada, Nuova Zelanda, Spagna e Portogallo, il gigante dello streaming video Neflix (NFLX) Netflix blocca la condivisione delle password anche in Italia.
Nei prossimi giorni sarà quindi limitato l’utilizzo dell’abbonamento in comune tra utenti esterni al proprio nucleo domestico.
In un comunicato ufficiale si legge che anche nel nostro Paese l’azienda ha iniziato a inviare avvisi a chi condivide un account con chi non appartiene al proprio nucleo domestico.
In base a quanto spiegato da Netflix, il nucleo domestico rappresenta “un gruppo di persone che vivono nello stesso luogo del titolare dell’account“. Quindi famiglie o coinquilini. Al nucleo domestico il colosso dello streaming associa la posizione principale dell’account, che viene stabilita al momento della sua creazione attraverso la rete wi-fi su cui viene effettuato l’accesso per la prima volta.
Attraverso il tracciamento dell’indirizzo IP e dell’ID dei dispositivi, vengono considerati parte del nucleo domestico tutti i device che accedono all’account dalla stessa posizione principale.
“A partire da oggi (martedì 23 maggio) inizieremo a inviare questa email agli abbonati in Italia che condividono l’account Netflix al di fuori del proprio nucleo domestico“, ha fatto sapere Netflix, aggiungendo: “L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi“.
Netflix ora infatti richiede di impostare i componenti del proprio nucleo, imponendo un pagamento extra di 4,99 € al mese per ogni account esterno aggiuntivo.
Per impostare il nucleo domestico bisognerà accedere a una TV connessa alla propria rete Internet. Se non si usa la TV per guardare Netflix, sarà la stessa piattaforma a impostarlo basandosi sull’indirizzo IP, sugli ID dei dispositivi e sull’attività dell’account.
In altre parole, Netflix Italia chiede ai suoi utenti quali dispositivi hanno accesso all’account e, qualora si volesse condividere la password con persone esterne al nucleo domestico, si dovrà pagare un extra mensile di 4,99 euro. Così facendo si acquisterà lo spazio per un utente aggiuntivo, che potrà visualizzare i contenuti della libreria su un solo dispositivo alla volta.
Altrimenti sarà necessario che la persona esterna al nucleo trasferisca il suo profilo su un nuovo abbonamento a pagamento, in modo da mantenere tutti i dati come la cronologia di visione e “La mia lista”.
Inoltre, sarà bloccato l’accesso all’account ai dispositivi che dopo 31 giorni non si saranno mai collegati alla posizione principale, ossia dall’abitazione di chi paga l’abbonamento.
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