A quanto pare, la nuova politica di condivisione delle password di Netflix non sembra aver registrato il riscontro sperato. Secondo una ricerca del gruppo Kantar, il gigante dello streaming avrebbe perso più di un milione di utenti in Spagna negli ultimi tre mesi a causa del giro di vide sul password sharing.

Nel paese europeo, infatti, la piattaforma ha introdotto a febbraio una tariffa extra di 5,99 Euro al mese per gli utenti che vogliono condividere l’accesso al catalogo con una persona al di fuori del proprio nucleo familiare.

Secondo Kantar è stata proprio questa mossa a determinare un calo di abbonamenti di oltre un milione, due terzi dei quali utilizzavano la password di amici o parenti.

I risultati si basano su un sondaggio effettuato dai ricercatori sulle abitudini di streaming degli iscritti, un decimo dei quali ha dichiarato di avere intenzione di annullare l’abbonamento entro il secondo trimestre 2023.

È chiaro che questo forte calo è dovuto allo stop alla condivisione delle password ha affermato Dominic Sunnebo, Global Insight Director della divisione Worldpanel di Kantar, secondo cui il calo di un milione di utenti rappresenta un duro colpo per Netflix.

Tuttavia, Neflix (NFLX) aveva già previsto questa “cancel reaction”, ritenendo che molti degli utenti che utilizzavano la password di altri sottoscriveranno l’abbonamento.

Oltreoceano, infatti, la situazione sembra assai diversa, dal momento che in Canada gli abbonati sono aumenti dopo l’introduzione delle nuove regole.

Negli Stati Uniti, invece, il blocco del “password sharing” è stato posticipato al secondo trimestre, quindi verrà applicato entro fino giugno, mentre non è ancora chairo quando entrerà in vigore in Italia.

Nel frattempo, l’azienda californiana ha affermato che il suo abbonamento ad-supported (con le pubblicità) lanciato di recente sta ottenendo ottimi risultati in termini di “economia pubblicitaria per membro“.

Ad esempio, negli Stati Uniti, Netflix ha evidenziato che le entrate per membro degli account supportati da pubblicità superano già il prezzo degli account standard quando si aggiungono sia le entrate pubblicitarie che quelle degli abbonamenti.

La società ha anche introdotto alcuni aggiornamenti al piano ad-supported, come una migliore qualità video di 1080p e la possibilità di eseguire lo streaming su due dispositivi contemporaneamente. Questi due miglioramenti sono disponibili solo in Canada e Spagna per ora, ma saranno presto implementati in altre località.

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