Un tribunale sudcoreano ha recentemente emesso un mandato d’arresto per Do Kwon, il fondatore dell’ecosistema di criptovalute Terraform Labs che è crollato quest’anno facendo cadere, come in un domino, aziende crypto operanti in tutto il mondo. Kwon si troverebbe attualmente a Singapore e il governo sudcoreano potrebbe chiedere all’Interpol di arrestarlo.
La cosiddetta stablecoin UST di Terraform Labs e la criptovaluta LUNA sono crollate inaspettatamente a maggio a causa della perdita di fiducia degli investitori. Binance e Coinbase, tra i migliori exchange di criptovalute, hanno delistato il token. Successivamente, diversi exchange hanno reintrodotto il vecchio token con funzionalità limitate.
Lo scioccante crollo della stablecoin UST è costato al mercato delle criptovalute più di $ 200 miliardi, col token Terra che ha perso quasi il 100% del suo valore.
Va detto che la nuova Terra Classic (LUNC) supera Terra (LUNA) e stabilisce nuovi massimi storici.
Attività illegali dei dirigenti Terraform
Le autorità sudcoreane hanno perquisito la casa del cofondatore di Terraform Labs Daniel Shin a luglio nell’ambito di un’indagine sulle accuse secondo cui il crollo di Terra sarebbe da attribuire a comportamenti illegali dei fondatori. Successivamente hanno ordinato a Do Kwon di comunicare il suo ritorno in Corea.
Nonostante le autorità abbiano proibito agli impiegati di Terraform Labs di lasciare il Paese, il mese scorso Kwon ha dichiarato in un’intervista spiegando che i pubblici ministeri sudcoreani non lo avevano contattato né accusato di niente:
“È un po’ difficile prendere quella decisione, perché non siamo mai stati in contatto con gli investigatori. Non ci hanno mai accusato di nulla”.
Secondo altre fonti, sei persone sono sotto inchiesta per aver violato le leggi sul mercato dei capitali nel Paese, compresi il CEO Kwon, Nicholas Platias, un altro dei fondatori di Terraform Labs, e il dipendente Han Mo, tutti e tre rimasti a Singapore.
Violazione della legge sul mercato dei capitali
In questo momento i pubblici ministeri non hanno rilasciato dichiarazioni, per cui le notizie trapelate possono essere imprecise. I sei indagati erano stati precedentemente sospettati di aver violato il Capital Market Act; fonti ufficiali lo hanno confermato.
Gli investitori hanno acquistato UST negli ultimi sei mesi per un motivo ben preciso: guadagnare un rendimento del 20% dalla piattaforma di lending Anchor.
Molti avevano spiegato che il sistema assomigliava a uno schema Ponzi quando è stato introdotto per la prima volta poiché pensavano che Terra non potesse pagare un rendimento così alto a tutti i loro investitori. Anche i membri dello staff di Terra lo hanno ammesso, ma hanno giustificato il prezzo come forma di pubblicità.
Come riportato da Chosun, i mandati di cattura sono “validi per un anno”. L’accusa valuta la possibilità di chiedere all’Interpol di aggiungere Kwon alla sua lista di “allerta rossa” e di revocare il passaporto di Kwon.
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