Martedì il rivenditore tedesco di moda online Zalando ha affermato di voler tagliare centinaia di posti di lavoro tra i suoi 17.000 dipendenti, affermando di essersi ampliato troppo e citando il difficile contesto economico dopo la pandemia di Covid-19.
“Abbiamo deciso di avviare un programma che prevede l’eliminazione di diverse centinaia di ruoli generali in molti dei nostri reparti“, ha dichiarato l’azienda in un comunicato, aggiungendo: “Negli ultimi anni, alcune parti della nostra azienda si sono espanse troppo e abbiamo aggiunto un grado di complessità alla nostra organizzazione che ha influito sulla nostra capacità di agire rapidamente“.
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La notizia relativa al taglio del personale è stata diffusa per la prima volta dal Financial Times, secondo il quale la forza lavoro del rivenditore online si ridurrà fino al 5%.
A seguito dell’annuncio, le azioni della società sono crollate dell’1,6%.
Nell’ultima relazione sugli utili trimestrali di novembre, Zalando ha dichiarato di aspettarsi che il fatturato e l’utile operativo per l’intero anno raggiungano la parte inferiore del suo range di obiettivi, citando la fiacchezza del sentiment dei consumatori e l’alta inflazione.
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