Ethereum è sceso del 2,64% negli ultimi sette giorni, anche perché l’80% dei miner di Ethereum ha gettato la spugna dopo il Merge. Secondo 2miners, che monitora l’hash rate delle reti proof of work, otto miner di Ethereum su dieci hanno terminato le loro operazioni dopo il Merge.
L’aumento dell’hash rate ha causato problemi enormi ai miner EtHash e, di conseguenza, molti hanno scelto di non mettere più in funzione le loro apparecchiature hardware.
Mining di Ethereum in perdita
TheCrowbill, miner di Ethereum Classic, ha dichiarato il 27 settembre:
“Sto minando in perdita ed è probabile che sia così per alcuni anni ancora”.
Dopo il Merge avvenuto il 15 settembre, i miner proof of work sono stati rimossi dalla rete Ethereum e sostituiti con validatori proof of stake. Di conseguenza, i miner hanno circa 5 miliardi di dollari in apparecchiature di mining inutilizzate, il che, tra l’altro, ha portato a ridurre del 99,8% il consumo energetico di Ethereum.
Per assorbire una parte considerevole degli ex miner di Ethereum, Ethereum Classic e il nuovo hard fork ETHW hanno proposto offerte interessanti. Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che le reti potessero o meno sostenere un aumento così significativo dell’hash rate senza causare perdite ai miner.
2miners riferisce che da quando ha raggiunto un massimo di 307 Tera hash al secondo (TH/s) il giorno del Merge, l’hash rate di Ethereum Classic è sceso del 47,6%.
Previsioni bearish per ETH
Il prezzo attuale di Ethereum è di $ 1.321, con un volume di scambi nelle 24 ore di $ 19 miliardi. Nelle 24 ore precedenti, Ethereum ha guadagnato lo 0,31%. ETH è stabilmente al secondo posto per capitalizzazione di mercato in tempo reale che è pari a $ 162,67 miliardi. Ha una fornitura circolante di 122.566.157 e nessuna fornitura massima. Il motivo del calo potrebbe essere attribuito proprio al fatto che otto miner su dieci hanno cessato le operazioni dopo il Merge.
I dati mostrano che molti miner spengono le proprie apparecchiature all’aumentare dell’hash rate, rendendo non redditizie molte reti che ospitano miner EtHash. Inoltre, il sentiment ribassista nel mercato generale delle criptovalute gioca certamente un ruolo importante, così come il dollaro forte.
Secondo 2miners, l’hash rate di Ethereum Classic, che si prevedeva fosse il rifugio principale per i miner di Ethereum, è sceso del 47,6% dopo aver raggiunto un picco di circa 307 terahash al secondo (TH/s) il giorno del Merge.
Incertezza nel mercato delle criptovalute
Il mercato delle criptovalute è sceso per tutta la mattinata e non è riuscito a riprendersi. Giovedì, il valore complessivo del mercato delle criptovalute è sceso del 3,61% a 924,61 miliardi di dollari, poiché le due più grandi criptovalute del mondo, BTC ed Ether, sono ulteriormente calate. Bitcoin scende sotto i 19.000$. Il continuo aumento dei tassi di interesse da parte della Fed è un ulteriore fattore che può determinare un calo di fiducia nelle crypto, anche nelle migliori altcoin.
Un altro fattore importante che ha influenzato il prezzo del token Ether è stata la forza del dollaro USA, al massimo da due decenni, poiché l’aumento dei tassi di interesse globali ha alimentato i timori di recessione, mentre la sterlina è scesa a causa degli ultimi avvertimenti sui drastici tagli fiscali della Gran Bretagna.
L’indice del dollaro USA è salito dello 0,5% a 114,78, aiutato da un aumento altrettanto incessante dei tassi del Tesoro USA a 10 anni di riferimento, che hanno raggiunto il 4% per la prima volta dal 2010, con un picco del 4,013%.
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