YouTube ora consente di incorporare la musica presente su YouTube Music nei brevi video realizzati dagli utenti nel tentativo di rintuzzare la concorrenza del rivale TikTok.
Lo sviluppo di nuove funzionalità non si ferma: gli utenti potranno anche salvare i brani che ascoltano in un breve video per riascoltarli in seguito. I brani verranno salvati in una cartella separata.
YouTube Shorts è stato lanciato ufficialmente a settembre 2020 per contrastare la crescente popolarità dei video di TikTok contenenti brani su cui le persone potevano ballare o che erano adatti al tipo di video che stavano pubblicando.
Secondo ByteDance, la società madre di TikTok, 100 delle 175 canzoni di tendenza presenti all’interno della piattaforma sono arrivate su Billboard 100, la principale classifica musicale dell’industria discografica.
YouTube paga $ 6 miliardi all’industria discografica
L’industria discografica ha beneficiato ultimamente dell’introduzione della musica inserita in brevi video che possono diventare virali in alcune occasioni, in quanto possono riportare titoli e far conoscere artisti relativamente sconosciuti nel giro di pochi giorni.
“Siamo profondamente impegnati a supportare la prossima generazione di creatori di shorts su dispositivi mobili e stiamo lavorando attivamente su come saranno le opzioni di monetizzazione in futuro”, fa sapere YouTube in una nota.
Il responsabile di YouTube Music ha recentemente affermato che gli shorts hanno generato 30 miliardi di visualizzazioni al giorno per la piattaforma da una media di 1,5 miliardi di utenti registrati al mese. Inoltre, il numero degli utenti che creano video per la prima volta è più che raddoppiato da quando sono stati introdotti gli shorts.
Al momento, gli shorts di YouTube non sono monetizzati ma a breve verrà creato un programma chiamato YouTube Shorts Fund che distribuirà $ 100 milioni agli utenti in modo che possano continuare a sviluppare contenuti in questo formato per la piattaforma.
YouTube fa sapere, inoltre, di aver pagato $ 6 miliardi all’industria musicale da luglio 2021 a giugno 2022: un importo che ha superato le stime iniziali dell’azienda che prevedevano un esborso di $ 4 miliardi. YouTube vuole diventare la principale fonte di entrate per il settore entro il 2025.
L’azienda prevede di raggiungere questo obiettivo monetizzando ogni singolo formato all’interno della sua piattaforma, inclusi video lunghi e brevi, tracce audio e YouTube Live.
ByteDance prevede di lanciare il servizio di streaming musicale negli Stati Uniti
ByteDance non sta a guardare: mesi fa la società ha depositato la domanda per registrare il marchio di un servizio chiamato “TikTok Music”. La società ha già lanciato un servizio di streaming musicale in Cina chiamato Qishui Yinyue e in India, Resso.
Altre piattaforme di social media hanno introdotto brevi video nei loro formati e hanno persino dato loro la priorità nelle interfacce, come nel caso di Instagram, altro social che insegue chiaramente TikTok, cosa che non è piaciuta a tutti gli appassionati.
Infatti si sono registrate diverse petizioni per “rendere Instagram di nuovo Instagram”: gli utenti della piattaforma si lamentavano del fatto che preferivano condividere foto piuttosto che video e non erano a proprio agio nel vedere così tanti video brevi, i Reels, nei rispettivi feed.
La piattaforma di social media di proprietà di Meta Platforms (META) ha fatto marcia indietro su alcuni punti, per esempio riducendo il numero di consigli visualizzati sui feed degli utenti, e interrompendo i test di una modalità a schermo intero.
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