Negli ultimi giorni il settore delle criptovalute è stato duramente colpito da una serie di crolli anomali, con il collasso dell’exchange FTX di Sam Bankman-Fried a fare da eco all’estrema paura che si è andata instaurando all’interno dell’intera comunità cripto.
Mentre in molti ipotizzano ulteriori crolli a carico di altre importanti piattaforme di trading, anche il potenziale fallimento di Crypto.com è finito sotto i riflettori.
Nell’ultima settimana, il suo token nativo Cronos (CRO) ha registrato un drastico calo del 43%, a seguito del quale gli investitori hanno espresso preoccupazione per un’altra potenziale crisi di liquidità, simile a quella di FTX, temendo il fallimento di crypto.com.
Tuttavia, in una recente intervista, il CEO di Crypto.com Kris Marszalek ha cercato di rassicurare i propri clienti e mettere a tacere le voci su una presunta insolvenza dell’azienda, affermando che la sua esposizione diretta a FTX è “irrilevante”, con meno di 10 milioni di dollari del suo capitale depositato nell’exchange per eseguire operazioni con gli investitori. Sempre al fine di calmare le acque, ha poi aggiunto che Crypto.com ha un bilancio solido.
JUST IN: Crypto․com CEO says the company has a strong balance sheet and minimal exposure to FTX.
— Watcher.Guru (@WatcherGuru) November 14, 2022
Inoltre, confermando il flusso di fondi tra FTX e Crypto.com, Marszalek ha affermato: “Abbiamo già recuperato 990 milioni di dollari da FTX”.
Contrariamente all’associazione tra FTX e Alameda e a quanto è accaduto al token FTT, secondo Marszalek, Cronos (CRO) – il coin di riferimento dell’exchange Crypto.com – non è mai stato utilizzato come garanzia di prestito. Al momento, i prelievi stanno funzionato normalmente sulla piattaforma, a eccezione degli asset relativi a GALA, SRM e Ray.
Il CEO di Crypto.com affronta un incidente da 400 milioni di dollari
Nel fine settimana, a corroborare le preoccupazioni su un possibile fallimento di Crypto.com è stato un clamoroso errore di trasferimento dell’exchange, che avrebbe accidentalmente inviato l’82% dei suoi token ETH – l’equivalente di circa 400 milioni di dollari – al wallet sbagliato. L’errore, in realtà, è avvenuto qualche settimana fa, ma è stato ammesso dai vertici di Crypto.com solo nelle scorse ore.
Il CEO di Crypto.com ha spiegato su Twitter che la somma doveva essere inviata a uno dei portafogli offline dell’exchange, ma è stata trasferita per errore a un altro indirizzo in whitelist, presente su un exchange terzo chiamato Gate.io.
Sebbene i fondi siano stati recuperati, gli operatori hanno affermato che il trasferimento in questione contraddice le affermazioni di Crypto.com secondo cui tutti i depositi degli utenti sono tenuti offline in portafogli “freddi”.
Crypto․com CEO says they accidentally sent $400 million $ETH to the wrong wallet address, which was later returned.
— Watcher.Guru (@WatcherGuru) November 13, 2022
Durante l’intervista, Kris Marszalek ha sottolineato che:
“I fondi non correvano alcun rischio di andare persi. Il sistema non ci consentirebbe di inviare denaro in un luogo dove non possa essere recuperato”.
Sempre secondo Marszalek, per poter trasferire queste somme tutti gli indirizzi devono essere registrati e autorizzati. A ogni modo, il denaro è stato subito restituito dopo che Gate.io ha aumentato il limite di trasferimento giornaliero dell’account aziendale e verificato che l’indirizzo presso il processore di pagamenti era proprio quello di Crypto.com.
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