Proseguono le polemiche e il caos su Twitter, dopo che sabato scorso è arrivato un annuncio del proprietario Elon Musk, relativo a nuove limitazioni per gli utenti che non possiedono la famosa spunta blu a pagamento.
“Per affrontare i livelli estremi di data scraping e manipolazione del sistema” – scrive su un tweet l’eccentrico miliardario – “abbiamo applicato i seguenti limiti temporanei: gli account verificati sono limitati alla lettura di 6.000 post al giorno, gli account non verificati fino a 600 post al giorno, i nuovi account non verificati a 300 al giorno“.
Nuove regole, dunque, per il social, che hanno provocato il caos iniziale e una serie di polemiche da parte degli utenti, a cui si sono aggiunte alcune ore di malfunzionamento della piattaforma – un cosiddetto “down” dei server – confermato anche dal sito di monitoraggio delle interruzioni di Internet DownDetector.
Dopo tre giorni di funzionamento parziale, Twitter ha ufficialmente rivelato le motivazioni alla base dei suoi improvvisi cambiamenti di policy, che includono “limiti di lettura” sui post, requisiti di login per visualizzare i tweet e la nuova applicazione TweetDeck.
In un blog ufficiale del 5 luglio, Twitter Business afferma che il motivo principale è la rimozione di spam e bot dalla piattaforma, limitandone temporaneamente l’utilizzo per individuare ed eliminare bot e altri malintenzionati che danneggiano il social, in modo da verificare l’autenticità della sua base di utenti.
In difesa dei nuovi cambiamenti su Twitter, che hanno attirato pesanti critiche da parte di utenti, siti di informazione e professionisti del marketing, il nuovo CEO Linda Yaccarino ha dichiarato che è necessario intraprendere “grandi manovre” per rafforzare e migliorare la piattaforma.
When you have a mission like Twitter — you need to make big moves to keep strengthening the platform. This work is meaningful and on-going. Here’s more insight on our work to ensure the authenticity of our user base. https://t.co/5FzBa3636Z
— Linda Yaccarino (@lindayacc) July 4, 2023
Nel blog si legge anche che il team sta lavorando per impedire a questi account di effettuare lo scraping dei dati pubblici delle persone per costruire modelli di intelligenza artificiale (AI). L’obiettivo è anche quello di contrastare la manipolazione degli utenti e delle conversazioni sulla piattaforma.
Al momento le restrizioni riguardano solo una piccola percentuale di utenti, con un impatto minimo sugli annunci pubblicitari.
Il CEO ha anche aggiunto che Twitter fornirà nuovi aggiornamenti man mano che gli obiettivi verranno completati.
“Questo lavoro non finirà mai, ma siamo tutti profondamente impegnati a rendere Twitter un posto migliore.“, ha spiegato Yaccarino, aggiungendo: “A volte, anche per un breve momento, è necessario rallentare per accelerare“.
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