Un ETF tematico su Bitcoin è quotato alla Borsa Italiana fornendo esposizione a Bitcoin a risparmiatori, istituzioni e fondi pensionistici. La Borsa Italiana, ha quotato ieri mattina un exchange traded fund (ETF) “a tema Bitcoin” di Melanion Capital, dando ancora più possibilità agli investitori tradizionali italiani di esporsi sulle criptovalute.
Anche se la Borsa Italiana non ha accettato alcun “ETF spot” ha deciso di accoglie con favore l’ETF tematico di Melanion.
L’amministratore delegato di Melanion Capital, Cyril Sabbagh, ha dichiarato: “Il Melanion BTC Equities Universe UCITS ETF è un ETF azionario sulle azioni dell’ecosistema crittografico. L‘ETF sarà accessibile a quante più persone possibile“.
Dopo il successo del lancio di un ETF a tema Bitcoin nell’ottobre 2021 sulla Borsa Euronext di Parigi, Melanion Capital ha preso di mira l’Italia per il suo ETF. Questo tipo di investimento su Bitcoin consente, inoltre, ai risparmiatori di ottenere esposizione a Bitcoin nei loro piani pensionistici, grazie alla specifica UCTIS.
Sabbagh spiega:
“Oggi, gli investitori sono frustrati dal fatto di non poter integrare un’investimento in criptovalute nei loro portafogli di investimento tradizionali. Da adesso, gli investitori saranno in grado di integrare il nostro ETF nei loro conti titoli, nelle polizze assicurative e persino nei loro piani di risparmio pensionistico (questo sta già succedendo in Francia).”
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L’Italia è tra i primi mercati di criptovalute
Nicolas Bertrand, consulente e ambasciatore del Global Blockchain Business Council, ed ex membro del consiglio di Borsa Italiana, ha dichiarato che “gli investitori e i trader italiani hanno mostrato fin da subito un elevato interesse per il trading di Bitcoin e altri asset digitali”.
Nonostante l’andamento lento dei prezzi e molti pensino che Bitcoin possa ritornare sotto i $ 20.000, Bertrand sottolinea l’interesse per le risorse digitali:
“Dalla mia posizione di consulente di tante aziende esposte alle criptovalute, e dal mio contatto diretto con gli investitori, posso confermare che c’è un livello di interesse significativo e che un certo numero di aziende si stanno preparando ad abbracciare le risorse digitali”.
Inoltre, Bertrand è assolutamente convinto che in Italia l’appetito degli investitori per Bitcoin è solido, già da prima del 2021: “L’Italia è fermamente tra i primi 10 Paesi al mondo in termini di volume di trading su Bitcoin, e nel Bel Paese sono arrivate numerose aziende di trading che offrono accesso diretto a questo tipo di mercato. “
A dimostrazione di ciò, uno dei migliori exchange di criptovalute al mondo, Binance, ha già ottenuto il permesso per aprire una sede operativa in Italia. Nel frattempo la Banca Centrale Europea ha condiviso che sempre più famiglie europee investono in criptovalute.
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