Il proprietario di Twitter Elon Musk ha minacciato di citare in giudizio il colosso tecnologico Microsoft Corp. (NYSE: MSFT), sostenendo che la società ha addestrato il proprio software di intelligenza artificiale usando i dati di Twitter senza autorizzazione.

Si sono allenati illegalmente usando i dati di Twitter. Tempo di querela!”, ha affermato il multimiliardario in un tweet.

Musk, che di recente ha cambiato la politica della sua società di social media per far pagare alle aziende l’accesso al suo flusso di dati, non ha fornito ulteriori dettagli a sostegno della sua minaccia.

Microsoft, allo stesso modo, non ha commentato né replicato la presa di posizione dell’imprenditore.

Qualche settimana fa, Twitter ha annunciato la decisione di mettere la sua API dietro un paywall. Pertanto, le grandi realtà come Microsoft sono ora costrette a pagare almeno 42.000 dollari al mese per avervi accesso. In risposta, la società fondata da Bill Gates ha rimosso Twitter dalla propria piattaforma pubblicitaria aziendale, scatenando le ire dell’imprenditore sudafricano.

Sullo sfondo, inoltre, c’è l’intenzione di Musk di fare concorrenza ChatGPT con una sua soluzione chiamata TruthGPT, di cui però si sa ancora molto poco.

Da una parte, quindi, abbiamo Microsoft che prende posizione contro la nuova politica di Twitter, dall’altra un Musk irritato che minaccia azioni legali contro il gigante di Redmond. Come finirà?

Non ci resta che attendere per capire in che modo si evolverà la situazione!