Questa settimana il Ceo di Tesla Elon Musk è volato in Cina per visitare lo stabilimento di Shanghai e incontrare alti funzionari locali.

Il miliardario ha lasciato la megalopoli cinese giovedì, concludendo un tour durante il quale ha incontrato alte cariche dello stato ed elogiato lo sviluppo tecnologico del Paese.

Dopo gli Stati Uniti, il paese asiatico è il secondo mercato più grande per l’azienda di auto elettriche e, non a caso, lo stabilimento Tesla di Shangai è il suo più grande polo produttivo al mondo.

La visita di Musk in Cina, la prima in tre anni, avviene mentre il Paese cerca di creare un ambiente favorevole alle imprese straniere, in mezzo alle tensioni geopolitiche con gli Stati Uniti e dopo anni di rigide restrizioni per la pandemia che hanno reso il contesto macroeconomico particolarmente difficile nella seconda economia mondiale.

Ripercorriamo, dunque, le tappe di Musk dopo il suo arrivo a Pechino martedì.

Musk incontra i funzionari cinesi

Al suo arrivo martedì, Musk ha incontrato il ministro degli Esteri cinese Qin Gang.

Qin, che fino a poco tempo fa era ambasciatore della Cina presso gli Stati Uniti, ha parlato del potenziale del mercato dei veicoli elettrici in Cina, che secondo un comunicato del ministero cinese “ha ampie prospettive di sviluppo“.

In risposta, Musk ha elogiato il popolo cinese e i risultati ottenuti dalla Cina, precisando che Tesla si oppone al “decoupling” ed è disposta a continuare a espandere la propria attività nel Paese, si legge nel comunicato.

Mercoledì, l’imprenditore ha incontrato Jin Zhuanglong, ministro cinese dell’industria e della tecnologia dell’informazione. Secondo un comunicato del ministero, i due hanno discusso “lo sviluppo di veicoli a nuova energia e di veicoli intelligenti in rete“.

Infine, giovedì ha incontrato Chen Jining, segretario del partito di Shanghai, dove si trova la Gigafactory di Tesla, l’unico polo produttivo in Cina e uno dei più grandi al mondo per la casa automobilistica elettrica.

Secondo un comunicato ufficiale, Chen ha parlato di Shanghai come luogo ideale per gli affari internazionali, mentre Musk ha elogiato il successo dello stabilimento di Shanghai e ha detto che spera di continuare ad aumentare la cooperazione con la città in vari settori.

Musk incontra anche il vice premier

Secondo alcune indiscrezioni, durante il suo viaggio Musk è stato ricevuto anche dal vice premier cinese Ding Xuexiang, uno dei più importanti funzionari del Paese.

Ding è noto per essere un fedelissimo sostenitore del leader cinese Xi Jinping e fa parte del Comitato permanente del Politburo, un organo di governo di alto livello guidato da Xi.

Non è chiaro di cosa i due abbiamo discusso, ma l’incontro evidenzia gli stretti rapporti di Musk con i politici cinesi di alto livello.

Musk incontra il presidente di CATL

Secondo quanto riportato dai media locali, nel corso del suo viaggio i Cina, Musk ha incontrato anche Zeng Yuqun, il presidente di CATL, la più grande azienda di batterie per veicoli elettrici al mondo e fornitore di Tesla.

Un’immagine diffusa dai media locali mostra infatti Musk e Zeng mentre camminano fianco a fianco in un hotel.

A marzo l’agenzia di stampa finanziaria ha riferito che Tesla stava valutando la possibilità di costruire un impianto di batterie negli Stati Uniti in collaborazione con CATL.

CATL ha rifiutato di commentare e non è chiaro di cosa abbiano discusso Musk e Zeng.

Musk visita la Gigafactory di Shanghai

Prima di ripartire giovedì, Musk ha visitato la Gigafactory Tesla di Shanghai, come si vede in un video pubblicato dall’account ufficiale dell’azienda sul servizio cinese Weibo, simile a Twitter.

Durante la visita, il miliardario ha tenuto un discorso al personale e lo ha elogiato.

È stato incredibilmente impressionante il modo in cui siete riusciti a superare tante difficoltà e tante sfide“, ha detto il Ceo ai dipendenti. “Dico alle persone in tutto il mondo che le auto che produciamo qui non sono solo la produzione più efficiente, ma anche la più alta qualità“.

In effetti, lo stabilimento di Shanghai è stato fondamentale per l’espansione della casa automobilistica elettrica in Cina.

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