Stando ai post pubblicati sui social media, due dei miliardari più influenti del momento, alias Elon Musk e Mark Zuckerberg, potrebbero presto organizzare uno scontro fisico.
No, non si tratta di uno scherzo, come verrebbe da pensare, poiché ieri sera il numero uno di Twitter ha lanciato il guanto di sfida al rivale di Meta, che non si è tirato indietro.
Ma andiamo con ordine, per capire come si è giunti a un passo dalla rissa tra due dei nomi più noti (e facoltosi) del mondo hi-tech.
Dai social al ring: Musk chiama, Zuckerberg risponde
Tutto è iniziato martedì, quando Musk ha risposto a un tweet sulla notizia che Meta starebbe sviluppando un clone di Twitter, chiamato Project 92.
“Sono pronto per un incontro in una gabbia, se lui lo è.“, ha commentato il Ceo di Tesla e SpaceX.
I’m up for a cage match if he is lol
— Elon Musk (@elonmusk) June 21, 2023
Insomma, un po’ scherzando e un po’ sul serio, Musk si è detto pronto a lottare con Zuckerberg in un incontro in stile arti marziali miste, con i due contendenti chiusi in una gabbia, da cui non potranno uscire fino a quando uno dei due non verrà sconfitto.
Quando la notizia della challenge è arrivata alle orecchie del numero uno di Meta, quest’ultimo non si è certo tirato indietro e ha replicato su Instagram:
“Send me Location” – Mandami la posizione.
Insomma, la volontà espressa è quella di risolvere la questione su un ring, visto che di lì a poco lo sfidante ha risposto: “Vegas Octagon“, riferendosi alla famosa arena regolamentare riconosciuta dall’UFC. E che quindi dovrebbe essere la location scelta per lo scontro.
Non è chiaro se il combattimento avverrà effettivamente o se si rimarrà nell’ambito delle provocazioni scherzose.
Quel che è certo è che Musk sta pubblicamente sbeffeggiando Zuckerberg su Twitter da quando, lo scorso 8 giugno, Meta ha rivelato nuovi dettagli sulla “piattaforma rivale di Twitter” su cui l’azienda sta lavorando da mesi.
Al momento, il social media di Elon Musk ha circa 450 milioni di utenti attivi, ma il modo caotico e controverso con cui è stato gestito dall’imprenditore sudafricano dopo la sua acquisizione a ottobre 2022 ha spinto molti di loro a cercare delle alternative.
Durante una riunione interna di Meta la scorsa settimana, il chief product officer Chris Cox ha spiegato ai dipendenti che le persone sono alla ricerca di una versione di Twitter “gestita in modo più sano“.
Dal canto suo, Musk non ha mai particolarmente apprezzato l’idea che una parte dei propri utenti possa spostarsi altrove: per un breve periodo, a dicembre, aveva reso impossibile pubblicare tweet che contenevano link ai propri profili su Mastodon, Instagram, Facebook e altri social network. Ad aprile, invece, ha tentato di ostacolare la promozione di newsletter pubblicate su Substack, dopo che l’azienda aveva lanciato una nuova funzione chiamata “Notes”, che permette ai suoi utenti di pubblicare e condividere brevi post, in modo simile a come avviene con i tweet.
Chi vincerà fra Musk e Zuckerberg?
Non è la prima volta che il proprietario di Twitter sfida a duello personaggi di spicco: nel suo mirino sono già caduti il presidente della Bielorussia Lukashenko e il suo alleato russo Vladimir Putin, a cui propose di decidere le sorti della guerra in Ucraina con un combattimento.
Tuttavia, questa volta le cose potrebbero andare diversamente, visto che lo sfidato ha accettato la sfida e potrebbe suonargliele di santa ragione.
Sebbene in passato Musk, che ha 51 anni, abbia raccontato di essere stato “coinvolto in numerose risse di strada” e sia fisicamente più grosso di Zuckerberg, quest’ultimo – che ha 39 anni – è di gran lunga più in forma di lui, pratica il jujitsu con discreto successo, sta imparando le regole dell’MMA e ha dichiarato di aver completato la Murph Challenge, un allenamento parecchio impegnativo e particolarmente diffuso nell’ambito CrossFit, in appena 40 minuti.
Musk, dal canto suo, ha detto di puntare tutto sulla sua “mossa del tricheco“, in cui semplicemente si sdraia sul proprio avversario senza far nulla. Sarà sufficiente?
Il numero uno di Twitter contro l’uomo che ha costruito l’impero social di Facebook e Instagram su un ring? Non succede, ma se succede…
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