Dopo che il gigante dei pagamenti Visa ha pubblicato una serie di annunci di lavoro per espandere il suo team dedicato alle criptovalute, sembra che anche il suo rivale Mastercard Incorporated si stia muovendo nella stessa direzione.
Secondo le ultime notizie, i funzionari della società sarebbero infatti alla ricerca di nuove partnership con imprese e aziende crypto per espandere ulteriormente il suo programma di carte di pagamento in criptovalute.
Anche Mastercard vuole accelerare l’adozione mainstream delle criptovalute
Insieme a Visa, Mastercard Incorporated è un’azienda tecnologica americana leader nei servizi di pagamento a livello globale e ha già siglato accordi di parneship con alcuni exchange cripto, tra cui Binance, Nexo e Gemini, per offrire carte di pagamento collegate alle criptovalute in diversi Paesi.
“Abbiamo decine di partner in tutto il mondo che offrono programmi di carte di pagamento in criptovalute, che continuano ad espandersi“, ha dichiarato giovedì a Reuters Raj Dhamodharan, responsabile di Mastercard per il settore cripto e blockchain. “Fornire l’accesso alle criptovalute in modo sicuro fa parte della nostra proposta di valore e continueremo a lavorare sodo per mantenere questo impegno“.
Negli ultimi tempi, le banche sono diventate sempre più diffidenti nei confronti dei crypto-investitori dopo il collasso di alcune gradi aziende del settore lo scorso anno, tra cui l’exchenge FTX di Sam Bankman-Fried. Nel frattempo, le autorità di regolamentazione statunitensi stanno dando sempre più un giro di vite su quella che, secondo loro, è una mancanza di conformità nel mercato.
A marzo, la Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti ha citato in giudizio Binance, accusandolo di gestire quello che l’autorità di regolamentazione ha definito uno scambio “illegale” e un programma di conformità “fasullo“. L’amministratore delegato di Binance, Changpeng Zhao, ha dichiarato che la denuncia conteneva una “recitazione incompleta dei fatti“.
Sebbene Dhamodharan non si sia espresso in merito alla vicenda, ha comunque precisato che qualsiasi programma relativo alle carte di pagamento offerte da Mastercard “viene sottoposto a una due diligence completa” e viene continuamente monitorato.
Un altro nodo da sciogliere tanto per Visa quanto per Mastercard riguarda il fatto che alcune banche inglesi, tra cui Santander e NatWest, stanno limitando la quantità di denaro che i clienti del Regno Unito possono trasferire agli exchange crypto per proteggere i consumatori da truffe e frodi.
Alla domanda se Mastercard stia considerando di imporre restrizioni sulla quantità di denaro che può essere trasferita alle piattaforme di trading utilizzando la sua rete di pagamenti, Dhamodharan ha risposto:
“Non siamo qui per scegliere i vincitori. Non siamo qui per scegliere quale transazione debba o non debba avvenire“.
Ha inoltre aggiunto che gli utenti della rete di Mastercard sono sottoposti a una serie di controlli di conformità e che l’azienda ha investito molto nella tecnologia di analisi delle criptovalute.
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