Dopo Twitter, Meta Platforms si è offerta di ripristinare gli account dei social media di Donald Trump, sospesi all’indomani delle violenze esplose a Capitol Hill nel gennaio del 2021.
Le più importanti società nel mondo dei social media, tra cui Facebook e Twitter, avevano sospeso gli account dell’ex numero della Casa Bianca dopo il suo presunto coinvolgimento nell’incitamento dei fatti del 6 gennaio. Nel frattempo sono cambiate molte cose, tra cui la crescita dei Repubblicani nei sondaggi e l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk che ha subito provveduto a riabilitare l’account Twitter di Trump.
Ora Meta Platforms ha affermato che ripristinerà gli account Instagram e Facebook di Trump nelle “prossime settimane”, sottolineando che: “Il pubblico dovrebbe essere in grado di ascoltare ciò che dicono i politici in modo che possano fare scelte informate”.
Nick Clegg, presidente degli affari globali di Meta, ha dichiarato: “La sospensione è stata una decisione straordinaria presa in circostanze straordinarie”. Ha tuttavia sottolineato che una revisione suggerisce che i conti di Trump ora non rappresentano un rischio per la sicurezza pubblica.
Clegg intanto ha aggiunto che, date le passate “violazioni”, i conti di Trump, una volta ripristinati, avrebbero continuato il controllo e sanzioni più elevate per le violazioni.
Qui vale la pena notare che finora Trump non ha iniziato a twittare sul suo account Twitter e sta invece lavorando per rendere popolare The Truth, il social nato dall’idea del magnate americano.
Trump ha anche fatto un giro su Meta Platforms e ha affermato che la società “ha perso miliardi” dopo averlo bandito.
Qui vale la pena notare che mentre il business del metaverso di Meta Platforms continua a registrare perdite e ha perso circa $ 9,4 miliardi nei primi nove mesi del 2022, Facebook di per sé non sta registrando perdite.
Meta riabiliterà gli account di Trump nelle “prossime settimane”
I ricavi di Meta Platform sono tuttavia diminuiti su base annua sia nel secondo che nel terzo trimestre del 2022. Sia il rallentamento del mercato pubblicitario che un dollaro USA più forte hanno contribuito al calo dei ricavi. Anche i suoi profitti sono crollati lo scorso anno a causa dell’aumento vertiginoso dei costi, anche nel business del metaverso che è stato un drenaggio dei suoi profitti.
Nel frattempo, le azioni di Meta Platforms sono rimbalzate dai minimi. JPMorgan ha aggiornato il titolo a un acquisto lo scorso anno e lo ha elencato come una delle migliori scelte del 2023.
Tornando a Trump, reagendo all’offerta di Meta Platforms di ripristinare i suoi account, l’ex presidente ha lamentato la sospensione dei suoi account. Su Truth Social, ha detto: “Una cosa del genere non dovrebbe mai più accadere a un presidente in carica, oa chiunque altro non meriti una punizione!”
Qui vale la pena notare che ufficialmente Trump non ha dato segnali che intende ricongiungersi a Twitter o Facebook. Ha invece lavorato per costruire Truth Social che fa parte del suo TMTG (Trump Media & Technology Group)
TMTG ha annunciato una fusione con Digital World Acquisition Corp. (NYSE: DWAC). Il titolo è stato piuttosto popolare tra i sostenitori di Trump e viene scambiato al di sopra del prezzo dell’IPO SPAC.
Trump sta cercando di tornare su Twitter?
Mentre Trump ha affermato che The Truth sta andando “in modo fenomenale”, la crescita della piattaforma ha deluso. Trump ha detto che si sarebbe candidato alla presidenza nel 2024 e ha cercato di entrare in contatto con più elettori sui social media.
Mentre Trump in precedenza aveva affermato di non essere entusiasta di unirsi a Twitter, i bene informati dicono che potrebbe farlo a breve. In base al suo accordo con Truth Social, ha dovuto attendere sei ore prima di pubblicare qualsiasi messaggio non politico su piattaforme alternative. L’accordo tra le due parti è in scadenza a giugno.
Twitter vs The Truth, è sfida social
A tutti gli effetti, Twitter può dirsi in gara con Truth per il miglior social. Musk si è comunque avvicinato ai repubblicani e ha ripristinato molti account vietati appartenenti ai conservatori.
Le azioni di Tesla, tuttavia, sono crollate dopo che Musk ha acquisito Twitter. Il titolo ha perso il 65% lo scorso anno e ha avuto il suo anno peggiore mai registrato. Da allora ha recuperato alcune perdite e oggi è scambiato al rialzo anche dopo aver riportato il battito degli utili del quarto trimestre 2022.
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