Elon Musk ha affrontato le lamentele degli utenti riguardo agli annunci pubblicitari su Twitter, affermando che il social network “prenderà provvedimenti” per cambiare ciò che riconosce come un’eccessiva frequenza di annunci mostrati sulla piattaforma, che tra l’altro tendono anche ad occupare uno spazio eccessivo.
Un’esperienza senza pubblicità è qualcosa che gli utenti desiderano da tempo.
Musk ha anche accennato al fatto che sarà disponibile un nuovo piano di abbonamento a un prezzo più elevato che eliminerà completamente gli annunci.
Lo scorso dicembre, il proprietario e CEO di Tesla (NYSE: TSLA) aveva accennato all’arrivo di una versione a pagamento completamente priva di pubblicità nel 2023, annunciando che gli abbonati a Twitter Blu avrebbero visto la metà degli annunci rispetto agli utenti gratuiti.
Mentre Elon Musk ha recentemente rivisto i prezzi di Twitter Blue, aggiungendo un piano di abbonamento annuale al costo di 84 dollari, il costo del “livello superiore” di cui ha parlato è attualmente sconosciuto.
Il normale abbonamento mensile a Twitter Blue acquistato sul web costa 8 dollari, che salgono a 11 se acquistato su iOS o Android.
Musk è alla costante ricerca di nuovi modi per incrementare le entrate di Twitter
Finora l’acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari da parte di Musk è stata un completo disastro e, per recuperare l’investimento, il miliardario ha dovuto vendere più di 4 miliardi di azioni Tesla. Ora l’imprenditore 36enne è alla costante ricerca di nuovi modi per incrementare le entrate dell’azienda, pur facendo i conti con la flessione delle entrate pubblicitarie.
La società ha ridotto le previsioni delle entrate interne e, secondo quanto riferito, ha un debito di 12,5 miliardi di dollari.
Oltre a licenziare più della metà del personale e molti collaboratori senza preavviso, Twitter ha anche affrontato cause legali per il mancato pagamento dell’affitto di alcuni uffici e messo all’asta diversi oggetti in quello che sembra un tentativo di raccogliere denaro. Secondo quanto riferito, alcuni dipendenti si sono persino visti costretti a portare la propria carta igienica in ufficio dopo che l’azienda ha messo alla porta gli inservienti.
Nel complesso, Twitter sembra essere in una situazione più difficile di quella in cui si trovava prima che Musk ne prendesse il controllo: dal ritiro degli inserzionisti al mancato pagamento delle quote, i problemi della società di social media sono decisamente aumentati.
Il successo di Twitter Blue, nel frattempo, è fondamentale per l’azienda, dato che la spesa annuale per gli interessi, secondo quanto riferito, è superiore a 1 miliardo di dollari a causa del debito contratto da Musk per l’acquisizione.
Sebbene gli ex dipendenti non possano avviare un’azione legale collettiva a causa di un accordo firmato al momento dell’assunzione, possono tutti avviare richieste di arbitrato individuali contro l’azienda, e centinaia di loro hanno già intrapreso questa strada.
Recentemente, la CNBC ha riportato che Twitter ha meno di 550 ingegneri a tempo pieno rimasti in azienda, con un totale di circa 1.300 dipendenti.
Se il rapporto è corretto, significa che la società ha licenziato circa l’80% del suo personale, visto che aveva 7.500 dipendenti prima che Musk prendesse il controllo e licenziasse fino a 5.500 collaboratori senza preavviso.
Il rapporto evidenzia anche che circa 130 lavoratori di altre aziende di proprietà di Musk, come SpaceX e Tesla, lavorano anche per Twitter. In risposta, l’imprenditore ha definito il rapporto non corretto e ha affermato che:
“In Twitter ci sono circa 2.300 dipendenti attivi e lavoratori.“
Ha anche aggiunto che meno di 10 dei suoi dipendenti di altre aziende lavorano per la piattaforma.
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