I dirigenti di Helium, l’azienda che utilizza nodi come hotspot per connettere dispositivi wireless alla rete, sono stati accusati di arricchirsi “a spese delle persone comuni che hanno acquistato hotspot”.
Secondo Forbes, 30 wallet digitali collegati a dirigenti, dipendenti, amici, familiari e primi investitori hanno minato quasi il 50% dei token HNT nei primi tre mesi dal lancio nell’agosto 2019.
I wallet, com’è stato confermato dalla società di sicurezza blockchain Certik, hanno minato 3,5 milioni di token HNT, per un valore di $ 250 milioni quando il token ha raggiunto il suo massimo storico nel novembre 2021 e valgono ancora $ 21 milioni oggi.
Forbes afferma di aver esaminato centinaia di documenti interni trapelati, analizzato i dati blockchain e intervistato anche cinque ex dipendenti dell’azienda.
Co-fondatore di Helium:”Rivelazioni non irragionevoli né clamorose in alcun modo”
Non è insolito che le startup di criptovalute ricompensino i primi investitori e fondatori di un progetto.
Tuttavia, Forbes afferma che Helium ha sì parlato pubblicamente degli Helium Security Tokens – la garanzia che circa un terzo dei token Helium sarebbe stato appannaggio di investitori e dirigenti – ma non è stata chiara sull’ulteriore guadagno inaspettato dalla vendita pubblica dei token.
Quando il mining hotspot di Helium era più redditizio, solo il 30% delle ricompense veniva distribuito alla comunità, il resto andava ai membri interni del progetto.
Lee Reiners, direttore delle politiche presso il Duke Financial Economics Center, ha dichiarato a Forbes:
“Si tratta di un modello ricorrente nell’economia delle criptovalute. Questa cosa è stata creata per arricchire i fondatori e i primi sostenitori a spese delle persone comuni che acquistavano hotspot pensando che avrebbero portato valore”.
Il co-fondatore e CEO di Helium, Amir Haleem, ha affermato che metà degli hotspot sono stati distribuiti ai dipendenti, ai loro familiari e amici e che non crede che l’ulteriore vantaggio inaspettato avrebbe dovuto essere condiviso con la comunità. A Forbes ha dichiarato:
“Nessuno di quei numeri mi sembra irragionevole o clamoroso in alcun modo… Non so perché dovremmo divulgare i dati di queste persone… Hanno corso un rischio enorme investendo dei soldi per costruire qualcosa”.
Forbes afferma di aver rintracciato un hotspot collegato alla moglie di Haleem a un indirizzo californiano di proprietà della coppia, dove cinque hotspot hanno minato un totale di 250.000 HNT, per un valore di $ 25 milioni al suo massimo e $ 2 milioni oggi. Haleem non ha rivelato se i token sono stati venduti o no.
Un wallet collegato al COO Frank Mong ha ricevuto una decina di pagamenti in HNT da altri due portafogli a lui collegati in meno di due ore nell’agosto 2021; quei pagamenti sono stati poi inviati all’exchange centralizzato Binance.
Né Mong né Binance hanno commentato e non è chiaro cosa sia successo ai token.
“Cluster Closets” e accuse di frode
Tre ex dipendenti hanno inoltre accusato altri colleghi di aver creato “cluster closets” di hotspot, dove più hotspot venivano allestiti in una casa per migliorare la percentuale di mining: tuttavia avrebbero occultato la posizione esatta dei cluster.
Helium ora ha una blacklist di 70.000 hotspot e Haleem ha dichiarato a Forbes di non essere a conoscenza del fatto che il personale abbia imbrogliato l’azienda.
La società è stata anche precedentemente accusata di mentire quando è stata costretta a rimuovere dal suo sito web il logo di Lime e Salesforce che hanno affermato di non avere alcun rapporto con l’azienda di criptovalute.
HNT è calato di quasi il 90% dal suo massimo poiché i miner si lamentano della diminuzione dei rendimenti
Il token HNT di Helium è in calo di quasi il 90% rispetto al massimo di $ 55 di novembre 2021. Su Reddit e Twitter sono numerose le lamentale per i lunghi tempi di attesa per l’arrivo dei loro hotspot, mentre il ritorno per i miner è di soli 2HNT al mese , rispetto a un picco di 33.000HNT al mese nell’agosto 2019.
Oltre il 99% delle entrate di Helium è stato generato dai clienti che acquistano e registrano nuovi hotspot ($ 53,3 milioni) rispetto ai dati trasferiti sulla rete ($ 92.000).
La scorsa settimana Helium ha annunciato di aver stretto una partnership con due provider di rete mobile globali, DISH e T-Mobile, e ora sta costruendo la propria rete 5G.
Un nuovo token, MOBILE, sarà distribuito ai proprietari di hotspot che aiutano a costruire l’ecosistema, con hotspot aggiornati che costano da $ 1.000 a $ 2.600. In questo momento non sono state divulgate informazioni sulla distribuzione dei token.
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