Secondo un rapporto pubblicato dal Wall Street Journal, dopo il clamoroso fallimento della Signature Bank un mese fa, la divisione statunitense di Binance sta incontrando difficoltà nel trovare una banca adatta a gestire i fondi dei suoi clienti.
In precedenza, i depositi venivano inviati alla Signature Bank o alla Silvergate Capital Corp, entrambe considerate banche cripto-friendly. Tuttavia, dopo il fallimento di entrambe, l’exchange di CZ si sta affrettando a trovare un nuovo partner bancario.
Secondo il rapporto, Binance.US sta attualmente utilizzando un solo un intermediario per custodire i capitali degli utenti, aggiungendo che il fatto che il denaro sia gestito da una terza parte può rallentare l’invio e lo spostamento dei fondi.
Nel rapporto si legge anche che la società ha cercato senza successo di stabilire relazioni con Cross River Bank e Customers Bancorp Inc (CUBI.N), che come altre banche sono riluttanti a causa delle preoccupazioni sul rischio normativo.
“Lavoriamo con diversi fornitori di servizi bancari e di pagamento con sede negli Stati Uniti e continuiamo a coinvolgere nuovi partner, mentre aggiorniamo i nostri sistemi interni per creare una piattaforma fiat più stabile e offrire servizi aggiuntivi“, ha dichiarato al WSJ un portavoce di Binance.US.
Il mese scorso, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha citato in giudizio Binance insieme al suo CEO e all’ex dirigente responsabile della conformità, sostenendo che stavano gestendo un exchange “illegale” e un programma di conformità “fasullo”. Dopo la causa, gli investitori hanno ritirato 1,6 miliardi di dollari dalla piattaforma.