Binance, il più grande exchange crypto al mondo per volume di trading, ha annunciato che sospenderà momentaneamente i prelievi e i depositi in dollari USA a partire da mercoledì 8 febbraio.
La società guidata da Changpeng Zhao, noto anche come CZ, ha aggiunto che gli altri metodi di trasferimento non saranno interessati ed ha sottolineato che la sospensione riguarderà solo “una piccola parte” dei suoi utenti. L’azienda non ha fornito ulteriori informazioni, ma ha spiegato che “sta lavorando per riavviare il servizio il prima possibile“.
From February 8th, we will temporarily suspend all USD bank transfers.
Only a small proportion of our users will be impacted by this and we are working hard to restart the service as soon as possible.
All other methods of buying and selling crypto remain unaffected.
— Binance (@binance) February 6, 2023
Le attività interessate
Secondo l’annuncio, la restrizione si applicherà solo agli utenti di Binance International, ossia ai clienti non statunitensi che trasferiscono denaro da o verso conti bancari in dollari; mentre Binance US, un’unità della società regolamentata nell’ambito del Financial Crimes Enforcement Network del Dipartimento del Tesoro, ha dichiarato in un tweet di non essere interessata dalla sospensione.
https://t.co/gM6e3xb9BX is not affected by this suspension. Unless you see an official message from https://t.co/gM6e3xb9BX, our customers will not be affected.
— Binance.US Customer Support (@BinanceUShelp) February 6, 2023
Secondo un rapporto della CNBC, la notizia della sospensione dei trasferimenti in USD ha innescato una corsa ai prelievi su Binance, con milioni di dollari di stablecoin USDT e USDC trasferiti su altre piattaforme o wallet esterni.
Tuttavia, il rapporto ha osservato che questi prelievi riguardano solo una “piccola quantità di denaro”, dato che l’exchange ha un patrimonio in criptovalute pari a ben 42,2 miliardi di dollari. Un portavoce della società ha anche sottolineato che Binance è ancora in attivo sui depositi, spiegando che i prelievi tendono solitamente ad aumentare dopo una corsa al rialzo.
Inoltre BNB, il token nativo dell’exchange di CZ, non ha risentito di questo sviluppo, dato che nelle ultime 24 ore ha guadagnato l’1,4% e, secondo CoinGecko, è stato scambiato a circa 330 dollari al momento della scrittura, dopo aver registrato un aumento del 7,7% negli ultimi sette giorni.
Binance ha problemi con il suo partner bancario
Binance ha deciso di sospendere i prelievi e i depositi in USD in un momento in cui sta affrontando problemi bancari negli Stati Uniti. Il mese scorso, la Signature Bank – partner bancario dell’exchange – ha innalzato i minimi di transazione per i trasferimenti in dollari, annunciando che non avrebbe effettuato i pagamenti se l’importo trasferito era inferiore a 100.000 dollari. La decisione è stata presa a dicembre, quando la banca aveva dichiarato di voler ridurre le proprie attività nel settore crypto, eliminando circa 10 miliardi di dollari di depositi.
Signature Bank e Silvergate sono entrambe le più grandi banche crypto. Tuttavia il duo è stato duramente colpito dalla crisi del mercato delle criptovalute dello scorso anno, che ha visto circa 2.000 miliardi di dollari di valore andare in fumo.
Entrambe hanno ricevuto prestiti miliardari dalle Federal Home Loan Banks, un sistema progettato per sostenere i finanziamenti immobiliari e gli investimenti delle comunità in seguito al crollo dell’exchange FTX.
Nell’ultimo trimestre del 2022 Signature Bank ha ricevuto quasi 10 miliardi di dollari di finanziamenti, mentre Silvergate ha ricevuto almeno 3,6 miliardi di dollari.
Inoltre, in seguito al fallimento di FTX, Silvergate ha subito una corsa agli sportelli che l’ha costretta a vendere 5,2 miliardi di dollari di titoli di debito che deteneva in bilancio per coprire i circa 8,1 miliardi di dollari di prelievi degli utenti. Il risultato è stato una perdita di 718 milioni di dollari, che secondo quanto riferito supera i profitti totali della banca dal 2013.
Vista la situazione, Binance è ora alla ricerca di un nuovo partner bancario e ha affermato che accetterà transazioni in USD effettuate con carte di credito e debito. Inoltre, all’inizio di questo mese, l’exchange ha pubblicato un elenco di 144 Paesi in cui i trasferimenti bancari in USD non sarebbero più supportati.
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