Oggi, mercoledì 26 luglio, UniCredit ha pubblicato i risultati finanziari del secondo trimestre 2023, registrando ricavi e un utile netto migliori del consensus degli analisti.

Di conseguenza, il management dell’istituto guidato da Andrea Orcel ha incrementato ulteriormente le stime finanziarie per l’intero 2023.

I risultati del secondo trimestre 2023

UniCredit ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con un utile netto contabile di 2,3 miliardi, raggiungendo nel semestre il livello record di 4,4 miliardi, con un incremento del 91,5% semestre su semestre. I ricavi ammontano invece a 5,9 miliardi nel trimestre, con un aumento del 24,4%.

Di conseguenza, il risultato netto di gestione è aumentato a 3,62 miliardi di euro, rispetto ai 2,42 miliardi del secondo trimestre del 2022.

Si tratta, quindi, di risultati di gran lunga migliori rispetto alle previsioni degli analisti pubblicate sul sito internet dell’istituto, che si aspettavano un margine di intermediazione a 5,64 miliardi di euro (valore mediano), mentre il risultato netto di gestione era stimato a 2,96 miliardi di euro, dopo le svalutazioni sui crediti per 342 milioni di euro. Il consensus indicava poi utile netto trimestrale di 1,87 miliardi di euro.

UniCredit aumenta le stime finanziarie per il 2023

Sulla base dei risultati del secondo trimestre 2023, del miglioramento del contesto dei tassi di interesse e delle relative ipotesi di pass-through sui depositi, UniCredit ha aggiornato le proprie guidance finanziarie per il 2023, indicando ricavi netti superiori a 21,5 miliardi e un utile netto pari o superiore a 7,25 miliardi.

L’istituto ha anche aumentato la remunerazione degli azionisti per il 2023, fissandola ad almeno 6,5 miliardi “in virtù di una generazione di capitale estremamente robusta di 210 punti base nel primo semestre“.

Infine, per il 2024, la banca prevede che “l’utile netto e la distribuzione agli azionisti saranno sostanzialmente in linea con il 2023“.

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