La casa automobilistica Tela (TSLA), di proprietà dell’uomo più ricco del mondo Elon Musk, ha rivisto il listino per il mercato europeo – compresa l’Italia – tagliando ulteriormente i prezzi dei suoi due modelli di punta, la Model 3 e la Model Y, per alimentare le vendite.
In particolare, la Model 3 è scesa di altri 3.500 euro, a 41.490 €, nella versione con trazione posteriore e 491 km di autonomia, rientrando così nel tetto stabilito dal governo per fruire degli incentivi statali 2023 e portando il prezzo finale a 38.490 euro.
Insomma, una bella tentazione, considerando che si possono risparmiare 3.000 euro se non si ha una vettura da rottamare e addirittura 5.000 (per un ammontare finale di 36.490 €) se si può far fuori contestualmente un’auto con omologazione da Euro 0 a Euro 4.
Restano invece invariati i prezzi delle versioni Long Range e Performance, a 52.990 e 55.990 euro, che rimangono quindi fuori dai bonus statali.
Nel commentare il nuovo ribasso, Tesla ha spiegato:
“Abbassando il prezzo di listino della Model 3 Rear-Wheel Drive per renderla idonea agli incentivi, ne aumentiamo l’accessibilità per chi desidera acquistare una vera elettrica al 100%. Le precedenti versioni dell’incentivo hanno esaurito rapidamente il budget a disposizione, dando ai nostri clienti un lasso di tempo molto ristretto per prendere una decisione, ordinare e ricevere il veicolo in consegna. Con la conseguenza che alcuni non hanno potuto godere dell’opportunità.“
Consegne previste entro marzo
Il recente aumento della produzione nello stabilimento tedesco di Grunheide sta consentendo a Tesla di contenere i costi e ridurre anche i tempi di consegna.
Nella nota che annuncia il taglio dei prezzi della versione più economica della Model 3 è stato infatti precisato che la consegna per chi acquista ora e opta per uno dei due colori disponibili in pronta consegna, ossia il nero pastello (con cerchi Aero da 18’’) e il bianco perla, avverrà entro marzo.
Questo ulteriore sconto rende ancora più competitivo il modello Tesla che, tra le sue due auto di punta, faticava di più nelle vendite. Nei primi due mesi del 2023 la Model Y è stata, infatti, l’auto elettrica più venduta in assoluto in Italia, con 1.263 immatricolazioni contro le 222 della Model 3. Ora ci si aspetta che questo ulteriore taglio cambi le carte in tavola!
Le vendite di Tesla in Cina aumentano ma continua a perdere quote di mercato a favore di BYD
Oltre allo stabilimento tedesco, anche le Gigafactory di Testa in Cina stanno registrando un forte aumento dell’attività produttiva.
Secondo i dati forniti venerdì dalla China Passenger Car Association (CPCA), il colosso statunitense degli EV ha venduto 74.402 veicoli elettrici prodotti in Cina nel mese di febbraio, con un aumento del 31,65% rispetto all’anno precedente e del 12,6% rispetto a gennaio, quando Tesla aveva consegnato 66.051 Model 3 e Model Y di produzione cinese.
A tal proposito, vale la pena precisare che il mese scorso la sua diretta rivale BYD, con le serie Dynasty e Ocean in versione full electric e hybrid, ha venduto 191.664 veicoli.
Alla fine dello scorso anno, Tesla aveva pianificato di far funzionare il suo impianto di Shanghai a un tasso medio di produzione settimanale di 20.000 unità in febbraio e marzo, dopo che i tagli ai prezzi effettuati all’inizio di gennaio avevano alimentato la domanda.
Ma gli ultimi dati settimanali hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Cina sono ancora inferiori al ritmo registrato nel quarto trimestre, indicando che la spinta degli sconti nel suo più grande mercato d’oltremare sta diminuendo.
Secondo i dati della China Merchants Bank International, la quota di mercato di Tesla nel settore dei veicoli elettrici in Cina, che comprende auto full electric e ibride plug-in, è scesa al 9% a febbraio dal 10% dell’anno precedente. La quota di mercato di BYD, invece, è salita dal 27 al 37%.
Con l’intensificarsi della concorrenza, Tesla mira ad aumentare le esportazioni e ad espandersi in nuovi mercati per smaltire la produzione della sua gigafactory di Shanghai.
Infatti, ha iniziato a consegnare auto in Thailandia e a febbraio ha installato la sua prima stazione Supercharger nel Paese.
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