Il World Economic Forum (WEF) ha fatto alcune previsioni audaci per il settore delle criptovalute dopo uno degli anni peggiori della sua storia.
In un rapporto del 2 gennaio, l’Organizzazione internazionale (il cui status è stato recentemente riconosciuto) per la cooperazione pubblico-privato ha affermato che le criptovalute continueranno a essere parte integrante del “moderno toolkit economico”.
Il WEF ha riconosciuto il disastroso anno precedente, etichettandolo come “terribile”, con oltre 2 trilioni di dollari spazzati via.
Inoltre, il forum politico ed economico con sede in Svizzera ha accusato i regolatori di non aver “creato regolamenti sensati”, ma ha aggiunto che sono stati giustificati da “molteplici fallimenti su larga scala” nel 2022.
Il rapporto è stato scritto e pubblicato dal Chief Strategy Officer e Head of Global Policy di Circle, Dante Disparte.
Happy New Year! Following an annus horribilis for #Crypto in 2022, now more than ever demonstrable utility value is the order of the day. Sharing my @wef #WEF23 reflections on what the future holds and how @circle is navigating turbulence. https://t.co/emR4cHNbu3
— Dante Disparte (@ddisparte) January 2, 2023
WEF positivo sul futuro della Blockchain
Passando agli aspetti positivi, il rapporto ha confrontato il crollo delle criptovalute del 2022 con la bolla speculativa delle Dot-com nel 2000, che ha determinato l’evoluzione di Internet e la nascita di nuovi modelli di business più durevoli.
“Forse il 2022 segna una consegna della tecnologia crittografica e dell’infrastruttura blockchain a mani più ferme“, ha aggiunto.
Nella relazione si consiglia anche di tenere d’occhio l’approccio delle grandi banche e dei fornitori di servizi finanziari nei confronti delle cripto.
“L’espansione della blockchain è inevitabile e, nonostante i suoi numerosi difetti, questa tecnologia rimane protagonista nel mondo finanziario globale”.
Il WEF ha poi affermato che ci sono molti esempi di come questa tecnologia così promettente sia stata manipolata da cattivi attori a una velocità impressionate, soprattutto a causa della mancanza di un’apposita regolamentazione.
Da quando sono state create, le criptovalute hanno dovuto fare i conti con il commercio anonimo sul dark web, hacker e furti vari. Tuttavia, anche i primi giorni di Internet furono afflitti da virus e truffe ma, ciononostante, la posta elettronica e il World Wide Web non sono stati vietati.
In conclusione, il rapporto afferma che la tecnologia blockchain maturerà e passerà nelle mani di attori più responsabili all’interno di un solido quadro normativo. In altre parole, le criptovalute sono qui per restare!
Le prospettive del mercato cripto
Tuttavia, potrebbe passare un bel po’ di tempo prima che i mercati delle criptovalute e i prezzi dei token si riprendano. C’è ancora una volatilità molto bassa, con la capitalizzazione totale del crypto market che si aggira intorno agli 839 miliardi di dollari, secondo CoinGecko.
Da metà dicembre c’è stato un movimento molto limitato in entrambe le direzioni e questo trend sembra continuare anche all’inizio del nuovo anno.
Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin era leggermente in rialzo rispetto ai livelli del fine settimana a 16.686 dollari; nel frattempo, anche Ethereum è salito dell’1,5% circa nel corso della giornata, arrivando a quota 1.214 dollari.
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