Prima la sfida di arti marziali al Colosseo (smentita prontamente dal Ministero della Cultura italiano), poi il lancio di Threads, con cui Meta vorrebbe offrire agli utenti una valida alternativa a Twitter.
Lo scontro – finora solo a colpi di post sui social – tra Elon Musk e Mark Zuckerberg non accenna a terminare e, mentre la prospettiva di un testa a testa tra i due influenti miliardari ha catturato l’attenzione di tutto il mondo, sono in molti a chiedersi quale sarà l’impatto della sfida sulle azioni Tesla e Meta.
Musk vs Zuckerberg: quale impatto sui prezzi delle azioni Tesla e Meta?
L’esito di un potenziale combattimento in gabbia tra Elon Musk e Mark Zuckerberg potrebbe avere implicazioni di vasta portata non solo per le loro reputazioni personali, ma anche per i prezzi delle azioni delle loro rispettive aziende, Meta Platform (Nasdaq: META) e Testa (Nasdaq: TSLA).
Una vittoria di Musk potrebbe potenzialmente portare a un’impennata del valore del titolo Tesla, causando di conseguenza un calo del valore delle azioni Meta. Al contrario, se Zuckerberg dovesse risultare vincitore, il titolo Meta potrebbero subire uno slancio, mentre le azioni Tesla registrerebbero un calo.
Nel 2021, il prezzo delle azioni TSLA ha subito un brusco crollo dopo che Musk ha pubblicato un sondaggio su Twitter, chiedendo se dovesse vendere la sua quota del 10% nel produttore di veicoli elettrici (EV). La maggioranza degli utenti ha votato a favore della proposta, facendo scendere il valore delle azioni Tesla di oltre il 7%.
Poiché Musk e Zuckerberg sono tra le persone più influenti al mondo, ci si può aspettare un impatto significativo sul valore delle azioni delle loro aziende dopo un potenziale scontro in gabbia.
Per questo motivo, è probabile che gli investitori seguano da vicino gli sviluppi dell’incontro, modificando strategicamente le proprie posizioni per cogliere potenziali opportunità o mitigare potenziali perdite.
Vale la pena precisare che sul fronte delle performance entrambi i titoli hanno avuto lo stesso destino, perdendo più del 60% del loro valore nel 2022 e registrando un recupero di oltre il 100% da inizio 2023.
Tesla comincia a sentire il fiato sul collo della concorrenza
Tesla è stata la prima grande azienda a cavalcare la tendenza dei veicoli elettrici e ha cominciato a registrare profitti nel 2020, con un’impennata dei volumi delle vendite e dei ricavi, che hanno raggiunto livelli record nel 2021.
Nel 2022 l’azienda ha continuato a crescere con un fatturato a + 51% e una crescita dell’utile netto del 128%. Tuttavia, nel 2023 sono arrivati i primi segnali di rallentamento a causa dell’inflazione elevata e dei ripetuti aumenti dei tassi di interesse che hanno impattato negativamente sul potere d’acquisto dei consumatori.
Inoltre, mentre negli anni precedenti Tesla era l’unico player nel settore dei veicoli elettrici di alta gamma, adesso negli Stati Uniti deve affrontare la concorrenza delle case automobilistiche tradizionali come General Motors e Ford, mentre all’estero deve vedersela con BYD e Volkswagen.
Dal momento che la concorrenza si traduce in una maggiore pressione sui prezzi e sui margini di profitto, nel primo trimestre del 2023 i ricavi, il margine operativo e l’utile netto dell’azienda si sono indeboliti rispetto al quarto trimestre del 2022, mentre le azioni Tesla sono salite alle stelle.
Meta sta cercando di far ripartire la crescita dei ricavi
Nel frattempo, Meta Platforms sta scommettendo molto sull’intelligenza artificiale (IA) per incrementare i margini di profitto. In diverse occasioni, il suo Ceo Mark Zuckerberg ha annunciato “importanti novità in arrivo” per integrare l’IA in tutte le sue attività.
Alcune innovazioni sono state progettate per aumentare il core business dell’azienda, mentre altre potrebbero essere legate a linee di prodotti completamente nuove per avere nuovi flussi di ricavi.
Di recente l’azienda ha anche lanciato Threads, una nuova app di messaggistica basata su testo simile a Twitter, per fare concorrenza al social di Elon Musk.
Ora gli investitori stanno scommettendo che Meta stia davvero cambiando la pelle del proprio business e che questo possa portare ad un aumento degli utili aziendali.
Tuttavia, malgrado la performance stellare di Meta da inizio 2023, per ora i numeri non confermano questa narrativa. Inoltre, è dallo scorso dicembre che Zuckerberg lascia intendere che la svolta operativa è vicina, ma per il momento non c’è alcuna evidenza sui numeri.
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