I guadagni delle principali società europee delle ultime 24 ore hanno offerto alcuni motivi di ottimismo sulla salute aziendale dell’area euro. Anche se la maggior parte degli investitori rimane preoccupata per il rallentamento dell’economia globale, l’imminente pubblicazione degli utili societari in Europa mostrerà probabilmente se il rinnovato ottimismo sulla crescita mondiale nel 2023 che ha sostenuto i titoli azionari nelle ultime settimane è fondato.
Gli utili del quarto trimestre di ASML Holding NV (ASML.AS) hanno superato le aspettative e l’azienda tecnologica olandese, la più grande d’Europa, ha previsto un aumento di oltre il 25% delle vendite nel 2023, nonostante le possibili nuove limitazioni alle esportazioni verso la Cina.
Il CEO Peter Wennink ha dichiarato che, sebbene l’incertezza economica e l’aumento delle scorte di semiconduttori offuschino le prospettive, i clienti vedono un miglioramento delle condizioni verso la fine dell’anno e una ripresa dell’economia cinese dopo la fine delle restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19.
“Ciò significa che la domanda è ancora superiore a quanto possiamo produrre“, ha dichiarato. A seguito della pubblicazione dei risultati le azioni di ASML sono scese, dopo aver raggiunto di recente i massimi dallo scorso aprile.
I titoli della compagnia aerea low cost EeasyJet (EZJ.L) sono saliti di oltre il 10% dai massimi da giugno, dopo aver dichiarato che quest’anno prevede di battere le aspettative del mercato grazie alle numerose prenotazioni per l’estate.
Anche le rivali Ryanair (RYA.I), Wizz Air (WIZZ.L) e IAG (ICAG.L), proprietaria di BA, si sono risollevate, in quanto gli investitori hanno accolto con favore l’ultima riprova che le persone non sacrificheranno le proprie vacanze, anche se l’inflazione a due cifre lascerà nelle loro tasche meno soldi da spendere.
Grazie ai forti ordini in Europa, il produttore francese di treni Alstom (ALSO.PA) ha registrato un aumento dell’8% delle vendite nel terzo trimestre. Di conseguenza, le sue azioni hanno raggiunto i massimi da quasi un anno.
Sebbene sia ancora presto per la stagione degli utili societari, gli attuali risultati fanno ben sperare sul fatto che i recenti dati economici che hanno sostenuto le azioni questo mese siano fondati sulla realtà.
Le aspettative di una lenta ripresa dell’economia nel 2023 sono cresciute grazie alla riapertura della Cina dopo tre anni di politiche zero-COVID e al fatto che l’Europa sia riuscita a tenere le luci accese durante l’inverno, grazie al clima più caldo e alla capacità energetica in aumento.
Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, ha dichiarato la scorsa settimana che le prospettive sono migliori di quanto si temesse solo qualche mese fa, tanto che la nuova previsione di crescita globale dell’istituto per il 2023, prevista a breve, potrebbe essere rivista leggermente al rialzo rispetto all’attuale 2,7%.
Anche la Germania, una delle economie più esposte all’impennata dei prezzi dell’energia dello scorso anno, dovrebbe ora riuscire a evitare una recessione nel 2023.
Anche il direttore della banca centrale francese, Francois Villeroy de Galhau, ha dichiarato la scorsa settimana che la zona euro sembra più resistente del previsto e dovrebbe evitare una recessione quest’anno.
Questo maggiore ottimismo economico ha a sua volta alimentato le speranze che la flessione aziendale non sia così grave come si temeva fino a poche settimane fa.
L’indice STOXX Europe 600 (.STOXX), composto da 600 delle principali capitalizzazioni di mercato europee, è salito di oltre il 6% dall’inizio dell’anno e la scorsa settimana ha toccato il massimo da aprile dopo dati economici migliori del previsto, dirigendosi verso il miglior gennaio dal 2015.
I risultati di giovedì degli altri pesi massimi SAP (SAPG.DE), Nokia (NOKIA.HE) e LVMH (LVMH.PA) saranno un ulteriore banco di prova.
La crescita sarà comunque stentata, secondo gli esperti
Le aspettative per gli utili e i ricavi del quarto trimestre 2022 si sono ulteriormente ridimensionate, con i dati di Refinitiv I/B/E/S di martedì che suggeriscono che le società europee registreranno una crescita dei ricavi a malapena nulla.
Anche il sentiment a Wall Street ha subito un’inversione di tendenza nella notte, con i guadagni di Microsoft (NYSE: MSFT) spazzati via nelle contrattazioni post-mercato dopo le previsioni che la crescita dei ricavi nel settore del cloud computing Azure sarebbe diminuita.
E non è stato tutto rose e fiori in Europa. Il produttore svizzero di profumi e aromi Givaudan (GIVN.S) ha registrato un rallentamento delle vendite a fine anno, che ha messo ulteriormente a dura prova i profitti in un anno caratterizzato da alti costi delle materie prime e da interruzioni della catena di approvvigionamento.
Nel frattempo, il gestore patrimoniale svizzero GAM (GAMH.S) ha messo in guardia sui profitti dopo aver registrato flussi negativi, facendo scendere le sue azioni del 2,5% nelle prime ore del mattino.
Meta Masters Guild - La prossima crypto P2E da 100x?
- Ancora pochi giorni prima della fine della prevendita!
- Gioco innovativo blockchain con funzione Play2Earn
- Entra a far parte di un nuovo ecosistema di giochi NFT
- Tre diversi giochi in fase di sviluppo