Heineken ha mantenuto le sue previsioni di crescita degli utili per il 2023, nonostante il rischio di un rallentamento dell’espansione economica nella regione Asia-Pacifico, compensato da una maggiore resistenza dei consumatori di birra in Europa.

Il secondo produttore di birra al mondo prevede che il suo utile operativo di quest’anno aumenterà di una percentuale medio-alta a una cifra.

“Vediamo segnali di un’Europa relativamente resistente e rischi di una crescita economica più lenta nell’Asia-Pacifico, per cui i risultati nei vari mercati potrebbero essere diversi da quelli previsti“, ha dichiarato Heineken.

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Mercoledì l’azienda olandese ha riportato un calo più marcato del previsto nelle vendite di birra del primo trimestre, con una forte diminuzione nei principali mercati, Nigeria e Vietnam.

Tuttavia, l’aumento dei prezzi e il passaggio dei consumatori a birre più costose hanno fatto sì che i ricavi aumentassero in linea con il consenso del mercato.

Il produttore – il cui marchio omonimo è la birra più venduta in Europa – ha dichiarato che la domanda dei consumatori in Europa e nelle Americhe ha resistito meglio del previsto, mentre i risultati nell’area Asia-Pacifico e nella regione che comprende l’Africa sono stati “deludenti“.

Secondo un sondaggio compilato dalla società, i volumi complessivi di birra sono scesi del 3,0% nel primo trimestre, al di sotto delle aspettative medie di un calo dell’1,9%.

Nel frattempo, le azioni Heineken sono salite del 2,5% a 102,40 Euro nelle prime ore di contrattazione giornaliera, diventando uno dei titoli più performanti del FTSEurofirst 300.

L’azienda olandese, i cui marchi includono Tiger e Sol, ha dichiarato di aver aumentato i livelli di scorte in vista del nuovo anno in Vietnam – uno dei suoi maggiori mercati – dopo una forte ripresa post-COVID, ma lo slancio si è arrestato a causa del rallentamento economico.

In Nigeria, un altro grande mercato di Heineken, i volumi sono calati bruscamente a causa del passaggio alle nuove banconote che ha lasciato molti consumatori a corto di contanti.

Tuttavia, Heineken si aspetta che la situazione migliori grazie alla proroga della validità delle vecchie banconote.

Il fatturato prima delle voci eccezionali è cresciuto dell’8,9% a 6,38 miliardi di euro (6,99 miliardi di dollari), esattamente in linea con le aspettative.