Oggi, lunedì 24 luglio 2023, è in programma lo stacco del saldo sul dividendo Enel 2023 relativo all’esercizio 2022, dopo che l ‘ultima seduta della settimana si è conclusa in positivo per la multinazionale italiana dell’energia.
Enel ha chiuso l’ultima Ottava a quota 6,33 euro e, grazie alla progressione, l’aumento maturato su base mensile è ora superiore al 3%, mentre su base annua si evidenzia un +26%.
A quanto ammonta il saldo dividendo Enel 2023
Sono cinque le società quotate su Borsa Italiana che oggi, lunedì 24 luglio 2023, hanno staccato il dividendo. Tra queste si segnala Enel S.p.A., che ha assegnato il saldo della cedola relativa all’esercizio 2022, dopo l’acconto staccato a gennaio.
Alle ore 9.50 il titolo era in rialzo dello 0,28%, a 6,153 euro, dopo un oscillazione tra un minimo intraday di 6,1 e un massimo di 6,153 euro. Il saldo del dividendo relativo all’esercizio 2022 sarà pari a 0,2 euro e, considerando che l’acconto staccato in precedenza era stato sempre di 0,2 euro, la cedola totale sarà di 0,4 euro.
Rapportata ai valori correnti del titolo a Piazza Affari, la cedola offre quindi un rendimento del 3,15%, mentre quello del dividendo complessivo è del 6,3%.
Per chi non lo sapesse, il rendimento da dividendo di Enel è un parametro che indica la percentuale del dividendo annuo pagato da un’azione Enel rispetto al suo prezzo di mercato attuale. Si tratta di una misura che viene spesso utilizzata dagli investitori per valutare la redditività degli investimenti in azioni.
I titoli e gli eventi da seguire oggi a Piazza Affari
Oltre a Enel, tra i dividendi di oggi a Piazza Affari si segnalano anche Pirelli (0,218 euro), MFE A (0,05 euro), MFE B (0,05 euro), IVS Group (0,11 euro) e Toscana Aeroporti (0,3761 euro).
Sempre nella giornata di oggi, Poste Italiane presenterà i dati del secondo trimestre e del primo semestre dell’anno, insieme a Sogefi, Autostrade Meridionali, Cofle, Farmacosmo, GEL, Grifal e Take Off.
Altro evento da tenere d’occhio è il delisting del titolo Autogrill da Piazza Affari, dopo la chiusura dell’Opa di Dufry lo scorso 17 luglio, che le ha attribuito 13,91 milioni di azioni residue, pari ad oltre il 3,61% del capitale della multinazionale italiana.
Infine, sempre nella giornata di oggi, è previsto l’avvio dell’OPA volontaria totalitaria promossa da Abaco3 sulle azioni ordinarie Exprivia – società quotata sull’Euronext Milan e specializzata in information e communication technology – che si concluderà il prossimo 4 settembre.
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