Standard Chartered, una delle più grandi società finanziarie al mondo, ha aumentato le sue previsioni su Bitcoin (BTC) a 120.000 $.
A parlare, nello specifico, è Geoff Kendrick, secondo cui la criptovaluta potrebbe raggiungere i 50.000$ entro la fine del 2023 e i 120.000 $ nel 2024.
Ad aprile Standard Chartered aveva pubblicato una previsione per Bitcoin, in cui si prevedeva un aumento a 100.000 $ entro la fine del 2024, ritenendo che il cosiddetto “inverno delle criptovalute” fosse finito, ma uno dei principali analisti FX della banca, Geoff Kendrick, ha affermato che ora c’è un 20% di “rialzo” rispetto a quella proiezione.
“L’aumento della redditività dei miner per ogni Bitcoin minato significa che possono vendere meno e rimanere comunque in positivo, riducendo così l’offerta netta di BTC e spingendone il prezzo verso l’alto“, ha affermato Kendrick in un rapporto.
Quanto è realistica questa previsione?
Secondo l’ultima previsione di Standard Chartered, già durante il prossimo anno Bitcoin (BTC) si troverebbe a superare – in modo ampio e consistente – il massimo storico raggiunto nel 2021 poco sotto i 70.000 $. Una rialzo importante che comporterebbe un guadagno del 400% rispetto alle quotazioni attuali nell’arco di un anno e mezzo.
Il ritorno dell’asset su questi livelli di prezzo finirebbe, secondo l’analisi della banca londinese, per innescare un circolo virtuoso che rimuoverebbe ulteriore supply dai mercati, favorendo così l’incremento del valore di Bitcoin.
Sebbene la previsione di Standard Chartered punti parecchio in alto, in molti credono che in vista del prossimo halving di BTC i livelli di prezzo che si potranno raggiungere saranno ancora più alti.
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