Il giudice distrettuale degli Stati Uniti, Amy Berman Jackson, ha imposto alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e a Binance.US di negoziare un compromesso per evitare il congelamento totale degli asset della filiale statunitense del più grande crypto exchange al mondo, sottolineando le potenziali conseguenze di un blocco totale ed esprimendo ottimismo sul raggiungimento di un accordo tra le parti.
“La chiusura totale creerebbe conseguenze significative non solo per la società, ma anche per i mercati degli asset digitali in generale“, ha dichiarato la Jackson nell’udienza del 13 Giugno.
Questo sviluppo fa seguito alla richiesta di ordinanza restrittiva temporanea presentata dalla SEC nei confronti di Binance.US, dopo la citazione in giudizio di Binance e del suo CEO Changpeng Zhao (CZ) per presunte violazioni delle leggi federali sui titoli.
Mentre le due parti lavorano per un compromesso, il coinvolgimento del giudice Jackson offre la speranza di una risoluzione che salvaguardi i beni dei clienti e permetta all’exchange di continuare le sue attività.
Nel frattempo, il giudice Jackson ha sottolineato che non avrebbe preso una decisione definitiva sulla mozione della SEC per un’ordinanza restrittiva temporanea, fino a quando le due parti non avessero discusso la situazione con il magistrato.
Il prossimo aggiornamento sulle trattative è previsto il 15 Giugno, alla fine dell’orario di lavoro.
Inoltre, durante l’udienza del 13 giugno, il giudice Jackson ha espresso ottimismo sui negoziati tra la SEC e Binance.US, affermando che le due parti non sembrano essere “così distanti” nelle loro posizioni.
L’ex avvocato della SEC John Reed Stark, che sta seguendo da vicino il caso, ha riconosciuto gli interessi contrastanti tra l’autorità di regolamentazione e Binance.US, ma ha anche sottolineato che è ancora possibile raggiungere un accordo e trovare un terreno comune sul quale impegnarsi.
Sottolineando l’importanza del ruolo del giudice Jackson nel guidare i negoziati, Stark ha suggerito che il suo coinvolgimento potrebbe potenzialmente portare a una risoluzione che soddisfi entrambe le parti.
Accuse e smentite alla SEC da parte di Binance.US e del Ceo Changpeng Zhao
La controversia legale tra la SEC e Binance.US è emersa dopo che lo scorso 6 giugno l’autorità di regolamentazione ha presentato una mozione d’emergenza per ottenere un ordine restrittivo temporaneo nei confronti dell’exchange statunitense.
Nello specifico, la SEC ha accusato il CEO di Binance, Changpeng Zhao (CZ), di aver avuto accesso ai fondi dei clienti di Binance.US e di aver trasferito 12 miliardi di dollari attraverso un’entità sotto il suo controllo, chiamata Merit Peak.
In risposta, Binance.US e CZ hanno negato con forza le accuse in un memorandum congiunto presentato il 12 giugno.
Entrambe le parti hanno criticato la SEC per non aver fornito prove concrete sulla cattiva gestione dei fondi dei clienti, affermando che l’autorità non è stata in grado di identificare un singolo caso in cui i fondi di Binance.US sono stati utilizzati in modo improprio.
Queste smentite costituiscono la base delle argomentazioni di Binance.US contro il congelamento degli asset.
Come finirà?
Le trattative in corso tra Binance.US e la SEC, sotto la guida del giudice distrettuale degli Stati Uniti Amy Berman Jackson, offrono un barlume di speranza per l’exchange di evitare il congelamento totale degli asset.
Con il giudice che si è detto fiducioso sulla possibilità di raggiungere un compromesso e ha sottolineato le potenziali conseguenze di un blocco totale, tutte le parti coinvolte stanno lavorando per trovare una soluzione che protegga i capitali dei clienti e permetta a Binance.US di continuare a operare.
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