Oggi, martedì 11 luglio, il valore di Ethereum (ETH) ha segnato una leggera ripresa, dopo una fase di consolidamento durata tre settimane. Nonostante la generale fiacchezza del mercato delle criptovalute, ETH è in rialzo dello 0,9% a 1.877 $, con un volume di scambi di 41 miliardi di dollari.
Anche la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato – Bitcoin (BTC) – è in rialzo dell’1,1% a 30.500 $, mentre gli investitori attendono con ansia la pubblicazione dei dati sul CPI (indice dei prezzi al consumo) degli Stati Uniti, che secondo gli analisti potrebbero influenzare l’andamento del mercato nelle prossime settimane.
Ethereum sta tracciando un breakout a 2.055 $
Dal 20 giugno, Ethereum è rimasto all’interno di un pattern a rettangolo che, se convalidato, potrebbe culminare in un breakout a 2.055 $.
Questo modello a rettangolo rialzista, come mostrato sul grafico a quattro ore qui di seguito, evidenzia una pausa in un trend ascendente prima che il valore di ETH riprenda il suo movimento verso l’alto.
Questo pattern decisivo si verifica quando il prezzo di un asset come Ethereum si muove lateralmente tra due linee orizzontali parallele, formando una figura a rettangolo.
Ora i trader attendono la conferma del pattern dopo che il prezzo della criptovaluta ha superato la linea di resistenza superiore, segnalando che gli acquirenti hanno ripreso il controllo e che il trend rialzista è destinato a continuare.
Il pattern a rettangolo rialzista permette, inoltre, di identificare i potenziali punti di ingresso per le posizioni lunghe o i punti di uscita per le posizioni corte.
A tal proposito, occorre considerare anche indicatori come il volume, le medie mobili e gli oscillatori per confermare il pattern e valutare la fattibilità dell’atteso breakout a 2.055 $.
In questo frangente, l’obiettivo di breakout è pari all’ampiezza del rettangolo estrapolato al di sopra della resistenza tra 1.938 e 2.055 $.
Grafico a quattro ore ETH/USD – Fonte TradingView
Nel frattempo, l’indicatore MACD (Moving Average Convergence Divergence) mostra che i tori stanno prendendo il sopravvento e, se gli investitori prenderanno sul serio l’invito a comprare Ether, lo slancio continuerà, aumentando così le possibilità di un breakout.
Al momento i rialzisti stanno lottando per mantenere intatto il supporto fornito dalla media mobile esponenziale (EMA) a 100 giorni (linea in blu) a 1.877 $. In questo modo avranno tutto il tempo di consolidare i loro sforzi per affrontare l’immediata resistenza dell’EMA a 50 giorni (in rosso) a 1.882 $.
Le aree di supporto dell’EMA a 100 giorni e dell’EMA a 200 giorni (in viola) sono fondamentali per la ripresa del trend rialzista, soprattutto con il Money Flow Index (MFI) che punta verso il basso dalla linea mediana (50).
Se i ribassi supereranno l’EMA a 200 giorni a 1.861 $, tutti gli occhi si sposteranno sulla prossima congestione degli acquirenti a 1.800 $, con il supporto a 1.830 $ che avrà la possibilità di assorbire la pressione di vendita.
Tuttavia, un breakout prolungato al di sotto del pattern a rettangolo potrebbe portare a un calo verso i 1.700 $.
Lo staking su Ethereum aumenta del 18% dopo l’aggiornamento Shapella
L’aggiornamento Shapella ha permesso agli investitori di ritirare gli Ether messi in stake sulla chain Beacon per la prima volta dal passaggio al meccanismo di consenso proof-of-stake (PoS), avvenuto lo scorso settembre con il “Merge” di Ethereum.
Sebbene all’inizio gli analisti temevano che i prelievi avrebbero messo a dura prova il prezzo della criptovaluta, dato che gli investitori potevano accedere ai loro ETH bloccati, in realtà hanno prodotto l’effetto opposto, con lo staking che è aumentato del 18% dopo l’upgrade Shapella.
Valore totale dello staking su Ethereum – Fonte Glassnode
Secondo i dati di Glassnode, mentre la quantità di Ether in stake aumenta, l’offerta circolante della piattaforma si sta riducendo.
Nel frattempo, la possibilità di mettere in stake e sbloccare ETH a piacimento ha aumentato la fiducia degli investitori, soprattutto tra coloro che preferiscono far crescere il proprio portafoglio in attesa della prossima bull run cripto.
Attualmente, gli Ether in stake rappresentano quasi il 21% dell’offerta circolante dell’asset. Se questa tendenza continua, la pressione di vendita è destinata a diminuire in modo significativo, creando un ambiente adatto per un rally.
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