Le previsioni sul valore di Bitcoin rimangono ribassiste, visto il calo a 16.750 dollari.
Il 2022 è stato uno degli anni peggiori per il mercato delle criptovalute e molti ricchi pionieri hanno recentemente assistito a un crollo significativo del loro patrimonio netto. Nel frattempo, le autorità di regolamentazione hanno mantenuto una posizione rigorosa sulle cripto. Ad adottare l’approccio più rigido è stato soprattutto il Giappone, che nel giugno 2022 aveva vietato la distribuzione e l’uso “domestico” delle stablecoin estere.
Ora, invece, i regolatori giapponesi stanno riconsiderando alcune delle restrizioni relative all’utilizzo di token come Tether (USDT) e USD Coin (USDC) e, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa locale Nikkei, nel 2023 la Financial Services Agency (FSA) del Giappone revocherà il divieto di distribuzione domesticadelle stablecoin emesse all’estero.
BIG news out of #Japan today: the Financial Services Agency (FSA) is seeking public input on new #regulations that would allow foreign #stablecoins to be listed on local exchanges.
— Flagship.FYI (@FlagshipFYI) December 27, 2022
Grazie alle nuove normative gli exchange locali potranno nuovamente utilizzare questa tipologia di asset, emettendoli e distribuendoli nella nazione. In un rapporto pubblicato il 26 dicembre si legge che le nuove leggi sulle stablecoin della FSA consentiranno alle piattaforme di scambio nazionali di condurre transazioni di stablecoin, a condizione che le risorse siano preservate dai depositi e vi sia un limite massimo per l’importo della rimessa, che sarà fissato a 1 milione di yen (7.500 dollari) per transazione.
“Se i pagamenti tramite stablecoin prenderanno piede, le rimesse internazionali potrebbero diventare più veloci ed economiche.“
As stated by coinpost, in 2023, the Japanese Financial Services Agency may lift the ban on the circulation of stablecoins issued overseas (such as USDC USDT, etc.) in Japan, and the remittance limit will be set at 1 million yen ($7,500) per transaction. #BlockchainSays
— Blockchain Says (@BlockchainSays) December 26, 2022
La FSA ha anche sottolineato che la distribuzione delle stablecoin nel Paese richiederà controlli antiriciclaggio più stringenti. Inoltre, al fine di delineare un quadro normativo più permissivo per il settore delle criptovalute, il 15 dicembre scorso il comitato fiscale del Partito Liberaldemocratico – attualmente al potere in Giappone – ha approvato una proposta di legge che rimuove l’obbligo per le società cripto di pagare una tassa sull’emissione dei token.
Inoltre, secondo i dati ufficiali, fino al 30 novembre 2022 nessuno dei 31 exchange giapponesi registrati presso la FSA, comprese società come BitFlyer e Coincheck, forniva il trading di stablecoin come USDT o USDC. Pertanto, con l’attuazione delle riforme previste, la coppia BTC/USD potrebbe trarne beneficio, iniziando a virare verso l’alto per segnalare un ritorno in fase rialzista.
BTC.com subisce un attacco informatico da 3 milioni di dollari
Il 3 dicembre BTC.com, il settimo più grande pool di mining di Bitcoin, ha subito un attacco informatico in cui gli autori hanno sottratto alcune risorse digitali del valore di 700,000 dollari di proprietà dei clienti di BTC.com e quasi 2,3 milioni di valore patrimoniale di proprietà della sua società madre, BIT Mining Limited.
BTC. com, a leading technology-driven #Bitcoin mining pool, today announced it experienced a cyberattack on December 3, 2022.
$700,000 in digital asset value owned by clients, and approximately $2.3 million in asset value owned by the Company were stolen.#crypto— Dr. Melchiz B. (@CryptoBlockMeta) December 26, 2022
Secondo un comunicato stampa ufficiale, l’incidente è stato segnalato alle autorità di polizia di Shenzhen in Cina, cha hanno già aiutato BTC.com a recuperare alcuni dei beni rubati. Nel frattempo, la società ha dichiarato che il furto non influirà sui servizi che fornisce ai suoi clienti, senza però commentare la natura dell’attacco informatico.
BIT Mining ha inoltre affermato che “dedicherà enormi sforzi” per recuperare tutte le risorse digitali rubate e che ha implementato nuove tecnologie per “bloccare e intercettare meglio gli hacker”.
Ha poi tranquillizzato i propri clienti affermando che continuerà a fornire servizi di mining pool nonostante l’incidente:
“BTC.com sta svolgendo tutt’ora la sua attività come al solito e, fatta eccezione per i servizi di risorse digitali, i fondi dei clienti non hanno subito conseguenze”.
2) Part of the funds was returned. BIT Mining stated that they will continue to track the movement of assets in order to return them as soon as possible.
— Dariusz/WANDA (@Dareos1971) December 27, 2022
Nell’ultimo anno gli attacchi informatici e gli exploit contro le società di Bitcoin si sono intensificati e questo, oltre a minare la fiducia degli investitori, potrebbe contribuire a sessioni di trading discontinue per BTC, il cui valore è crollato del 25% dall’11 marzo.
Previsione valore Bitcoin
Il valore attuale di Bitcoin è di 16.730 dollari, con un volume di trading nelle 24 ore di 16 miliardi di dollari. Oggi la coppia BTC/USD è scesa dell’1,5%, dirigendosi verso la zona di supporto dei 16.500 dollari. Su CoinMarketCap si colloca attualmente al primo posto della classifica, con un market cap di 319 miliardi di dollari. La fornitura massima è di 21.000.000 BTC e sono presenti in circolazione 19.244.981 BTC.
Grafico valore Bitcoin – Fonte: Tradingview
La resistenza immediata di Bitcoin si trova 16.750 dollari e un crossover rialzista al di sopra di questo livello potrebbe portare BTC a 16.920 o 17.000 dollari. Secondo molti analisti, Bitcoin haha il potenziale per riprendersi nel 2023 e raggiungere nuovi massimi nei prossimi anni.
Tuttavia, dal momento che per diverse settimane le crypto hanno avuto un andamento laterale, i trader hanno incominciato a cercare alternative con prospettive migliori nel breve termine, tra cui spicca in particolare il nuovo progetto green IMPT.Io. Vediamo di cosa si tratta.
IMPT – La nuova crypto green che aiuta l’ambiente
La prevendita del token green IMPT ha avuto un successo superiore alle aspettative e si è conclusa l’11 dicembre scorso. Da allora ha registrato un’enorme crescita e, secondo CoinGecko, il suo valore è aumento di oltre il 100%. Di recente, il progetto ha confermato che il suo marketplace per lo scambio dei crediti di carbonio entrerà in funzione a febbraio 2023, innescando una forte pressione d’acquisto.
IMPT.io (The Impact Project) è una piattaforma di scambio dei crediti di carbonio alimentata dalla tecnologia blockchain, creata per rendere più efficiente il modo con cui i consumatori e le imprese compensano la loro impronta di carbonio.
Gli utenti potranno effettuare acquisti attraverso una rete di “migliaia” di marchi e aziende che devolveranno una parte dei loro profitti a iniziative ambientali. Nella lista dei rivenditori che hanno già aderito al progetto spiccano il gigante dell’e-commerce Amazon, nomi noti della tecnologia come Samsung e Microsoft, i brand di moda River Island e Harry Brown, Tripadvisor, Dyson, AEG, per non parlare di Bloomingdales, Macy’s, Dominos, Lego e molti altri.
Il 28 dicembre, il token IMPT sarà quotato sull’exchange Bitmart, mentre il 1° gennaio verrà listato su Gate.io. Sono già state confermate le quotazioni anche su Uniswap e Changelly PRO, con altri sette CEX ancora da confermare. Durante la presale il progetto ha ottenuto investimenti per oltre 20 milioni di dollari, confermandosi una delle prevendite di maggior successo di quest’anno.
IMPT - Una prevendita che punta a fare 100x
- Progetto crypto e NFT per la compensazione della CO2
- Oltre $ 8 milioni raccolti in una settimana di presale
- Partnership con oltre 10.000 aziende
- Fase 1 della prevendita in corso
Dash 2 Trade - La prossima criptovaluta da 100x
- Listato sui CEX Bitmart, LBank e Uniswap
- Piattaforma di analisi crypto
- Progetto verificato da Solid Proof e CoinSniper
- Community di trading di oltre 70.000 utenti