Il valore di Bitcoin ha continuato a vacillare dopo i numeri sui tassi di interesse di gennaio, più alti del previsto.
E mentre i nuovi dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) smorzano le speranze di una riduzione dei tassi nella prossima riunione del FOMC, quali sono le possibilità che il prezzo di BTC superi questa attuale tendenza all’incertezza?
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Gli ultimi dati del CPI spingono il Bitcoin in basso
La scorsa settimana è stata relativamente altalenante per il mercato delle criptovalute. Per i prezzi degli asset, la settimana è iniziata con una tendenza al ribasso a causa del raffreddamento dell’entusiasmo degli investitori, che hanno cominciato a perdere profitti dopo settimane di guadagni consistenti.
Tuttavia, mercoledì il mercato ha ripreso slancio, con molte cripto che hanno registrato aumenti a due cifre.
Il rally è stato però di breve durata, poiché il governo degli Stati Uniti ha pubblicato i dati sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) di gennaio, mostrando che l’inflazione generale è aumentata dello 0,5% su base mensile all’inizio del 2023.
L’aumento ha segnato anche un’impennata del 6,4% nell’ultimo anno, sebbene l’inflazione di base – che esclude gli aumenti del costo di prodotti come cibo ed energia – sia salita dello 0,2% mensile e del 4% annuale.
Insomma, i numeri del CPI hanno mostrato che l’inflazione è aumentata più del previsto a gennaio.
Ciò significa che una riduzione dei tassi di interesse potrebbe non essere ancora in programma. Dopo i dati positivi del CPI di dicembre 2022 e la lieve crescita mensile dell’economia statunitense, gli investitori e gli analisti avevano previsto una riduzione dei tassi di interesse nel 2023.
Tuttavia, per ora, sembra che la Federal Reserve non sia disposta a perseguire questa strada e il mercato delle criptovalute ha reagito di conseguenza, con la maggior parte delle principali monete che hanno perso valore.
Il Bitcoin, che aveva brevemente superato i 25.000 dollari, ha rapidamente visto il suo prezzo scendere al di sotto di questa soglia, dimostrando di non essere in grado di mantenere il livello di supporto psicologico.
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Correlazione tra Bitcoin e mercato azionario
Mentre i dati negativi del CPI hanno già influenzato il valore del Bitcoin nel breve termine, gli analisti stanno ora esaminando altre metriche per capire quali saranno le sorti della criptovaluta nel lungo periodo.
Una di queste sembra essere l’elevata correlazione di BTC con le azioni e il mercato azionario tradizionale. Il rinomato trader e analista cripto Michaël van de Poppe ha twittato durante il fine settimana che le criptovalute e le azioni hanno mostrato una forte correzione, segnale che secondo lui offre enormi opportunità agli investitori.
Markets correcting as U.S. indices are also correcting at this point.
This means, opportunities!
I think I'll be waiting for a bit lower on #Bitcoin to get triggered for a long position. pic.twitter.com/3dSixkJDKM
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) February 22, 2023
Nel frattempo Dylan LeClair, analista senior di UTXO Management, ha lanciato l’allarme su una “crisi” tra azioni e obbligazioni statunitensi, che potrebbe avere ripercussioni anche sul mercato cripto. Ciononostante, LeClair vede bassi livelli di correlazione tra Bitcoin e azioni, il che – a suo avviso – è senz’altro positivo.
L’aumento dell’inflazione dovrebbe preoccupare gli investitori cripto?
Nell’ultimo anno, probabilmente, il problema più grande con cui gli investitori in criptovalute hanno dovuto fare i conti è stato l’inflazione.
L’economia statunitense ha visto crescere l’inflazione a causa delle politiche di quantitative easing che risalgono alla pandemia di coronavirus, e questa marea montante ha portato a un calo dei prezzi delle criptovalute.
Tuttavia, vale anche la pena notare che l’attuale stato del mercato è in parte dovuto anche all’ondata di fallimenti e implosioni aziendali che hanno scosso il settore nell’ultimo mese. Da Three Arrows Capital a FTX, fino a Digital Currency Group (DCG), non si può sottovalutare l’impatto che questi crolli multimiliardari hanno avuto sul sentiment e sulla fiducia degli investitori.
La Federal Reserve ha sicuramente fatto un lavoro relativamente buono per tenere sotto controllo l’inflazione, ma anche il settore delle criptovalute dovrà adeguarsi se vuole che i prezzi degli asset tornino a salire.